Mil-24 HIND

Lo Hind è certamente una delle più riuscite realizzazioni dell'ex URSS.
Il successo di questa macchina è indubbio anche se ha i suoi bei difetti.
In un moderno contesto operativo non credo che avrebbe molte possibilità di "farla franca" soprattutto alla luce della diffusione dei sistemi missilistici A/A spalleggiabili.
In ogni caso si tratta sempre di una macchina decisamente temibile e che, nei conflitti a "bassa intensità" trova ancora il modo di dimostrare la sua piena efficacia.
In alcune versioni la mitragliera anteriore è anche stata sostituita con un pod, posizionato lateralmente alla fusoliera, contenete un cannone automatico GSH 23 da 23mm a doppia canna ( lo stesso imbarcato sui caccia MIG 21 e MIG 23/27).
I sovietici utilizzavano gli Hind nel ruolo CAS ( Close Air Support - supporto aereo ravvicinato) direttamente in appoggio alle truppe di terra, analogamente a quanto facevano gli occidentali con gli aerei da attacco.
Si riteneva, all'epoca, che un elicottero avrebbe svolto meglio quel compito salvo poi rendersi conto che l'eccessiva lentezza lo rendeva poi un vero e proprio bersaglio.
Di fatto lo Hind, pur essendo una buona macchina, è terribilmente lento e poco manovrabile soprattutto se confrontato poi con macchine occidentali che sono, però, ispirate a ben altra "filosofia di impiego" che ne aumenta esponenzialmente le possibilità di sopravvivenza sul campo di battaglia.
La mancanza di manovrabilità dell'HIND gli impedisce tutte quelle manovre di scampo e di evasione che danno la possibilità ad un AH 64 di eludere il fuoco avversario.
Perlando di tattiche di impiego, mentre per esempio gli americani prevedevano l'utilizzo degli AH 64 da dietro ripari ed ostacoli naturali con fuoco di missili A/T e poi rapide manovre di scampo, i sovietici invece prevedevano l'utilizzo dei MI24 come supporto diretto alle azioni delle proprie truppe con la conseguente piena esposizione degli elicotteri al fuoco di reazione avversario ed all'azione della caccia nemica.
Questo avrebbe inevitabilmente causato perdite tremende.
La stessa adozione di contromisure IR sugli HIND, diretta conseguenza delle terribili perdite subite in Afghanistan a causa degli Stinger USA e dei Blowpipe inglesi forniti ai guerriglieri, non è che abbia ridotto drasticamente il problema, la segnatura termica del velivolo rimane comunque molto alta lasciando lo Hind in ogni caso una macchina decisamente vulnerabile ai missili IR.
E' indubbio però che si tratti di un velivolo impressionante, un vero carro armato volante che, ove ne abbia la possibilità, è in grado di scatenare una potenza distruttiva terrificante.