Posts written by Cowboy President

view post Posted: 19/1/2009, 12:28 DEBRIEFING OPERATION "UNTILL THE END" - Debriefing
Finalmente siamo al via del campionato regionale Puglia ASNWG.

La prima tappa, una gara di tipo "a pattuglia offensiva" della durata max di 7 ore è organizzata dai Combat Soft Air Brindisi, alla loro prima esperienza come organizzatori.

E' evidente la voglia di questi ragazzi di fare bene e molto è l'impegno profuso.
A coronamento dei loro sforzi ne risulterà una gara divertente, resa impegnativa fisicamete dal gran caldo (33 gradi) che si è scatenato proprio la giornata della gara (quando si dice il .... ).

Purtroppo la gara, vuoi per il territorio relativamente piccolo su cui si svolge, vuoi per la tipologia stessa del gioco, non consente di partecipare con più di un team, pertanto solo otto operatori del 22° (Cowboy, Commando, Goemon, Fox, Semaforo, Ariete, GPS e Stecca) potranno partecipare alla gara.

Dopo un paio di riunioni di pianificazione sulla base del book inviatoci dai C.S.B., esaminando attentamente le carte IGM e le ortofoto stampate dal mitico Ariete , ed una volta decisa la tattica da adottare, ci diamo appuntamento alle ore 05.30 del 18/06/06 all'ingresso di Brindisi per poi raggiungere insieme il campo dove abbiamo il briefing alle ore 06.30, il nostro inserimento in A.O. è previsto per le ore 07.00.

Alle 06.00 simo sul campo, ci prepariamo ed alle 06.30 siamo "combat ready" ed ascoltiamo con attenzione il briefing tenutoci da Giuseppe "Foglia" e da Fernando "Brian" dei C.S.B..

Ci viene attribuito il nostro callsign (Golf) e ci vengono date in dotazione dele "bellissime" fasce identificativa fucsia (come tende a precisare sghignazzando il caro Fernando ).

Non abbiamo finestre di ingaggio, giunti sugli OBJ dovremo chiamarli utilizzando una determinata frequenza, che troveremo sul primo obiettivo, identificarci e chiedere l'autorizzazione all'attacco, la finestra di 15 minuti si aprirà al momento della concessione dell'autorizzazione.

alle 07.00 luce verde, GO! GO! GO! si parte.

il nostro primo OBJ è la villa dove il ribelle generale Fersim custodisce gelosamente l'ubicazione dei suoi siti sensibili presenti in A.O., nonchè la pianta della rete delle bocche d'areazione dei suoi depositi sotterranei.

la nostra missione è di impadronirci dei documenti e poi, sulla base di quanto acquisito, penetrare in A.O. e mettere a ferro e fuoco gli obiettivi sensibili facendo anche saltare le bocche d'areazione dei sotterranei.

Molto intrigante è la modalità di acquisizione dell'OBJ.

Abbiamo, infatti, due possibilità:
la prima è quella di eliminare con un tiro sniper simultaneo le due sagome che rappresentano le sentinelle (il tiro dovrà essere effettuato in modalità semi-auto e potranno essere tirati solo due colpi a sagoma), nell'eventualità di un fallimento scatterà l'allarme ed una pattugia di contro-interdizione interverrà costringendoci ad uno scontro;

la seconda possibilità comporta un'azione diretta vera e propria con un assalto alla casa, ma questo non ci farebbe acquisire il punteggio relativo alla "prova speciale" (il tiro sniper, appunto).

Logicamente la prima opzione è quella da adottare (del resto ci eravamo anche addestrati per questo).

Giunti in vista dell'OBJ Goemon si accorge della presenza sulo stesso della squadra che ci precede( i Naos), resto un attimo dubbioso sul da farsi,l'altra squadra è sull'OBJ non vorrei causare problemi.
Attendiamo un pò ma vediamo che quelli stanno lì fermi, Goemon preme perchè io chieda l'autorizzazione ed ha anche ragione, male che vada ci diranno di aspettare.

Mi sintonizzo sul canale radio della difesa << Villa da Golf, Villa da Golf, chiedo autorizzazione all'ingaggio, confermo richiesta prova speciale >>, << Golf da Villa, autorizzazione accordata >>.

Ottenuto il via dall'arbitro presente sull'OBJ "Villa" Cowboy, Goemom ed Ariete partono veloci alla volta dell'OBJ, mentre gli altri si dispongono in copertura ad un centinaio di metri di distanza, pronti ad intervenire in caso di emergenza o a fare irruzione nella villa .

Giungiamo velocemete sull'OBJ, correndo curvi e sfruttando la copertura di alcuni edifici posti davanti alla costruzione principale.

Prendiamo subito posizione, Goemon acquisisce la sagoma a sinistra mentre Ariete acquisisce quella a destra, io mi sistemo in copertura ravvicinata.

Noto (con un certo disappunto) due giocatori del NAOS stesi a terra in mezzo alla sterpaglia con il fucile in puntamento ma, dato che ho ricevuto il via libera, non me ne curo più di tanto.

Chiedo a Goemon ed Ariete se hanno acquisito i loro bersagli
<< Goemon pronto >>, << Ariete pronto >>. OK! dò il via alla procedura per il "fuoco coordinato"

<< 5, 4, 3, 2, 1, FUOCO !!! >>

Si sente un unico colpo simultaneo, le sagome sono entrambe centrate al primo colpo .

La presenza dei Naos causa un pò di confusione dato che iniziano a sparacchiare alle sagome sovrapponendosi al tiro dei nostri ma, fortunatamente, l'arbitro se ne accorge e il problema viene risolto.

Eliminate le sentinelle penetriamo nella villa eliminando ogni resistenza (vale a dire le altre sagome disposte all'interno), ci impadroniamo delle informazioni, ci ricongiungiamo agli altri che, nel frattempo, si sono fatti sotto e filiamo veloci verso il nostro "rally point".

Giunti al nostro "Rally Point", i ragazzi si dispongono a riccio mentre con Semaforo, Commando Ariete e Goemon inseriamo le nuove coordinate nei GPS e valutiamo il da farsi.

Abbiamo 4 nuovi OBJ, l'Armeria (dove acquisiremo anche le fiches che rappresenteranno l'esplosivo da inserire nei condotti d'areazione). la prigione, un radar ed una base missilistica.
Inoltre abbiamo indicazioni che ci permettono di discriminare la posizione delle vere bocchette d'areazione tra i vari way points già in nostro possesso.

La decisione è rapida, ci dirigeremo verso l'armeria per impadronirci dell'esplosivo, dopo di che passeremo ad eliminare i vari OBJ facendo saltare, lungo il percorso, quanti più way points possibile (cioè tutti ).

Partiamo con un'andatura molto rapida, Goemon ci guida in direzione Sud, faremo un giro mooolto largo per avvicinarci all'OBJ non visti.

Giunti in un uliveto avvistiamo in lontananza, senza essere rilevati, una ptg avversaria che ancora non è pronta (sono infatti vicino alle auto e si stanno preparando).
Sfiliamo via veloci e giungiamo tranquillamente nei pressi dell'OBJ.

Inizialmente cerchiamo un passaggio nella boscaglia ma veniamo fermati dalla presenza di un canale abbastanza profondo da sconsigliarne il guado. Pazienza risaliamo allo scoperto e, seguendo le infallibili indicazioni di Semaforo, entriamo nel bosco praticvamente sopra l'OBJ. Infatti vediamo i difensori tranquilli e beati a chiacchierare.

<< Armeria da Golf, Armeria da Golf, chiedo autorizzazione all'ingaggio >>,assistiamo ad un veloce fuggi fuggi dei difensori che corrono alle loro posizioni (praticamente li abbiamo già sotto tiro ), non appena ci danno il via libera iniziamo a sparare e lo scontro termina ancor prima di cominciare

Acquisiamo le fiches di "esplosivo", salutiamo i C.S.B. e ripartiamo.


Raggiunto nuovamente il limitare della boscaglia ci fermiamo un attimo per fare il punto della situazione, abbiamo un WP da minare a poco meno di 200 metri, stabiliamo che una sezione di due operatori si stacchi per andare ad inserire la fiche sul WP ma, proprio mentre Goemon sta per partire, ci accorgiamo di una ptg di contro-inerdizone ferma tra noi ed il WP, non sappiamo se ci abbiano visto ma tant'è, partiamo veloci per disimpegnarci facendo un largo giro, nessuno ci insegue.

Dopo esserci allargati notevolmente puntiamo nuovamente verso il WP, notiamo una sentinella che ne pattuglia i paraggi facendo avanti ed indietro lungo un sentiero.

Goemon e Fox partono alla volta del WP mentre il resto del team si congela in un uliveto basso, passano pochi minuti che Goemon ci comunica di aver inserito la fiche eludendo la sentinella.

Ci riuniamo, rapido punto della situazione e partiamo alla volta dell'OBJ "Prigione", lungo il tragitto passiamo a poche centinaia di metri dal Comando ed incrociamo l'ambulanza che, come sapremo dopo, si sta recando a prelevare un giocatore colto da malore.

Il caldo inizia a farsi veramente sentire, giunti in una "zona sicura" facciamo una sosta all'ombra di un ulivo, rifiatiamo, buttiamo giù qualcosa e ripartiamo.

In breve tempo siamo sull'OBJ "Prigione". Ci rendiamo conto della sua posizione e chiedo l'autorizzazione all'ingaggio
<< Prigione da Golf, Prigione da Golf, chiedo autorizzazzione all'ingaggio >> mi rispondono chiedendo di identificarmi << Golf, ripeto Golf >> la loro risposta mi fa cadere le braccia << Ah va bene, aspettate un cinque minuti che dobbiamo sistemarci >>, gli rispondo che resto in attesa del loro via.

Nel frattempo veniamo raggiunti dal team dei Go Devils (alquanto poco "tattici" ed abbastanza "casinisti" ) che si mettono in attesa proprio dove siamo noi, certamente sperando di rilevare le posizioni aversarie e di vedere il nostro attacco :

Arriva finalmente il via dalla difesa.

Goemon, Cowboy e Semaforo partono veloci sulla destra in aggiramento mentre il resto del team effettua un attacco frontale scatenando un efficacissimo fuoco di saturazione.

I difensori, che pure avranno notato che li stiamo aggirando, sembrano molto interdetti, sembra quasi che non sappiano come reagire al nostro attacco.
Infatti in pochissimi minuti è tutto finito, non subiamo alcuna perdita.

Eliminato l'OBJ ritorniamo alla nostra posizione di partenza, scazmbiamo qualche battuta con i Go Devils che partono all'attacco e ripartiamo.


Il nostro prossimo bersaglio è l'OBJ "Radar" ed il WP posto a circa 250 metri dallo stesso.

Ci muoviamo veloci ma il sole picchia di brutto, fà veramente caldo. Noto che il team è leggermente sgranato e chiedo a quello locomotiva di Goemon di fermardi all'ombra di un fico per ricompattare la squadra e rifiatare.

Mentre siamo fermi, in perfetto occultamento con maurizio "GPS" e Francesco "Stecca" in copertura , ecco transitare sulla strada di terra battuta che passa a circa tre metri dall'albero sotto cui siamo appostati, un'autovettura piena di braccianti agricole, queste passano e spassano d'avanti a noi circa tre volte,...... solo alla quarta ci vedono.

Grida di stupore, retromarcia e ci osservano
..... vanno via
.... ma dopo nemmeno cinque minuti rieccole che tornano con acqua gelata, the e gatorade

.... che angeli insistono per darci tutto e ci augurano buona fortuna avvisandoci che sulla "Villa" (il nostro primo OBJ da tempo acquisito) c'è il "nemico".

Salutate le nostre benefattrici e consumato con avidità quanto da loro donatoci ci rimettiamo in marcia.

Giungiamo in breve sull'OBJ, penetriamo nel bosco e chiedo l'autorizzazione all'ingaggio, questa volta ci viene data subito.

Attacchiamo con la solita manovra a tenaglia, i difensori oppongono una resistenza piuttosto dura mantenendo un elevato volume di fuoco su di noi ma riusciamo, comunque, ad averne ragione abbastanza rapidamente, solo io vengo colpito e, purtroppo, l'SR 16 di Fox non vuole saperne più di andare.

Conquistato l'OBJ e scambiate quattro chiacchiere con i difensori ci rimettiamo in movimento, Semaforo e Commando partono alla volta del WP vicino mentre il resto del team risale nel bosco e si posiziona vicino al punto di rendez vous con la sezione che si è distaccata.

La nostra attesa è breve, Semaforo e Commando effettuano la loro missione e si ricongiungono al resto della squadra.

Ripartiamo alla volta dell'ultimo OBJ, la "Base missili" sulla strada contiamo di eliminare altri due WP.

Mentre ci dirigiamo alla volta del primo WP notiamo una pattuglia di contro che ci sta transitando sopra, ci occultiamo nella boscaglia ed aspettiamo, osservando attentamente la loro direzione di allontanamento.

Non appena sono fuori vista usciamo allo scoperto, acquisiamo il WP e ci muoviamo alla volta dell'OBJ.

mentre siamo in movimento riavvistiamo la contro, ma fortunatamente si trova sulla cresta di una collina a circa 400 mentri da noi, siamo troppo lontani e, comunque, ci pensa il gran caldo a dissuaderli dal muoversi per intercettarci.

Notiamo però che, anche se non scendono a valle, si limitano a seguirci paralleli .

Dopo poco capiamo il perchè, a circa duecento metri da noi, posizionato tra noi e loro, c'è un altro WP. Se decidiamo di acquisirlo avranno la possibilità di beccarci .

....Un tentativo và fatto, chiamo Fox, gli dò la fiche e mi faccio dare il suo fucile dopo di che la nostra "volpe" parte a razzo con lo scatto di un centometrista .

Francesco è velocissimo, arriva sul WP, inserisce la fiche e fila via mentre la ptg avversaria si danna l'anima per cercare di beccarlo ma non riesce nemmeno a portarsi a tiro.

La pattuglia non può nemmeno intercettarci perchè siamo ormai sull'OBJ e io sto già chiedendo l'autorizzazione all'attacco che mi viene subito accordata.

E' un attacco relativamente difficile in quanto le posizioni avversarie sono arroccate in "quota" e noi siamo costretti ad attaccare dal basso verso l'alto ed abbiamo un fucile in meno dato che Fox, anche se armato con la mia Glock 18, potrà fare poca cosa.

In ogni caso, utilizzando il fuoco e movimento, riusciamo ad eliminare l'OBJ senza perdite .

Firmo il rapporto al capo arbitro e rifiatiamo un attimo prima di partire.
......Fà veramente un caldo da paura , ogni sforzo sembra essere declupicato

Ripartiamo. La stanchezza, complice il caldo terribile (non soffia un alito di vento), si fà sentire.

Fin'ora è andato tutto alla perfezione, abbiamo acquisito ed aliminato tutti gli OBJ e ci restano solo tre WP per completare tutto.

Mentre siamo in movimento avvistiamo l'ennesima pattuglia, ci occultiamo nella boscaglia ed approfittiamo anche per tirare il fiato sostando all'ombra nei cespugli.

Semaforo fà il punto della situazione, a circa 150 metri da noi c'è un WP e Domenico, non appena la ptg si allontana, parte per acquisirlo.

Semaforo stà via pochissimo e ci comunica per radio di aver inserito la fiche e di rientrare.

Ok ne rimangono solo due

Ripartiamo tutti insieme, sbuchiamo in una radura a circa ua trentina di metri da uno dei due WP,posto sulla spalletta di un ponte, inseriamo la fiche ma, mentre stiamo per allontanarci, avvistiamo una ptg che viene verso di noi.

Non ci hanno visti e riusciamo, con una rapida corsa (che prosciuga quasi tutte le nostre ultime energie ) a porci in salvo penetrando nella boscaglia ed andando a congelaci a mezza costa di una collinetta che domina la radura del WP.

Riepiloghiamo la situazione.
L'ultimo WP è a circa 250 metri da noi, acquisirlo ci darebbe ulteriore punteggio ma la zona è calda, le ptg di contro sono molto "presenti", andarlo ad acquisire è un rischio.

Si tratta comunque di un rischio "calcolato" dato che se non lo acquisiamo restiamo con l'attuale punteggio e se lo acquisiamo ma veniamo beccati ed abbiamo scontro perso non ci cambia in nessun caso il punteggio.

Abbiamo, quindi, tutto da guadagnare a fare il tentativo.

Purtroppo la maggior parte dei nostri operatori (io per primo) è alla frutta e non saremmo in grado di effettuare una fuga veloce per evitare un contatto.

Goemo e Semaforo si offrono volontari, detto fatto lasciano la buffetteria e le armi e,presa solo una radio, partono alla volta del WP.

Mentre i nostri sono via assistiamo all'unico comportamento "poco ortodosso" di tutto il torneo.

Una ptg di contro-interdizione inizia ad incrociare nella radura.
Questi ragazzi si limitano a fae una sessantina di metri allontanandosi dal WP (che noi abbiamo già eliminato), raggiungono il l'angolo della boscaglia , lo oltrepassano, si fermano qualche minuto e poi tornano indietro.

La pattuglia ripete più volte questa manovra, non allontanandosi mai più di ottanta /cento metri dal WP e tenendo sotto stretto controllo la radura, vero passaggio obbligato .

Noi, congelati in occultamento sul costone della collina, vediamo tutto e riusciamo a seguire i movimenti degli avversari.

Una dopo l'altra ben tre squadre vengono beccate nella radura .

Cechiamo di avvisare Goemon e Semaforo per avvertirli del pericolo ma abbiamo problemi con le radio , riusciamo alla fine ad avvisarli ma, ormai, avevano già imboccato un sentiero che li porta proprio in bocca alla pattuglia .

Pazienza, scontro perso (i nostri erano disarmati!!).
Goemon e Semaforo sono solo da encomiare per il loro sforzo .

Aspettiamo giusto che Stefano e Domenico rifiatino e ripartiamo alla volta dell'esfiltrazione.

Sono le 13.20 e fà un caldo da impazzire.

Esfiltriamo senza problemi. La classifica finale ci vede quarti dopo il Naos, gli Highlanders e il Gruppo Tattico Campano,(cmq ai fini della classifica regionale ci vale il terzo posto).

Quell'unica contro ci è costata salata ma non abbiamo NULLA da rimproverarci dato che, per i nostri due operatori, era IMPOSSIBILE evitarla .

Alla fine della gara verifichiamo di aver percorso 11 Kilometri e di essere sfuggiti a ben sette pattuglie avversarie.

Il team si è ulteriormente rafforzato e TUTTI hanno dato il massimo, in particolare Semaforo è stato un eccezzionale cartografo e Goemon un vero asso nella navigazione a mezzo GPS ed una vera locomotiva per la squadra .

Indipendentemente dal risultato finale la gara è stata divertente e lineare, solo il gran caldo l'ha resa pesante dal punto di vista fisito.
I C.S.B. hanno fatto un buon lavoro
view post Posted: 19/1/2009, 12:20 DEBRIEFING OPERATION "STORM SHADOW" - Debriefing
I giorni 29 e 30 aprile il 22° è stato impegnato in supporto agli amici Raiders Tst di Bari fornendo, per l'occasione, personale per la contro-interdizione.

La nostra missione inizia con una telefonata di Antonello "Greenberet" Ricciardi, leader dei Raiders t.s.t., e con un incontro a Brindisi, presso la sede dei C.S.B., insieme allo stesso Antonello ed ai rappresentanti dei club "Cheyenne" e C.S.B. che faranno parte, oltre al 22°, ai Raiders ed agli Excalibur, della contro-interdizione.

La missione, organizzata da Antonello per il GTL (Gruppo Tattico Laziale composta dai clun T.N.T. Force e Legionari Romani)è alquanto intrigante.

Il GTL ha il compito di penetrare in A.O. per eliminare un pericoloso personaggio a capo di un movimento terrorista.

I responsabili del GTL non sono a conoscenza, con precisione, del luogo dove questo individuo si trovi, si presume che possa trovarsi in un paio di siti (callsign radio WOLF 01 e WOLF 02).

Dato che l'area sui presume che sia fortemente pattugliata per evitare che questi siti possano chiamare in supporto eventuali pattuglie della contro-interdizione è imperativo distruggere il centro di comando e controllo che coordina tutta la difesa del settore.

La distruzione del C3, da effettuarsi previa eliminazione delle sentinelle (mediante tiro sniper a due sagome che dovranno essere abbattute conteporaneamente con al massimo due colpi per sagoma pena lo scattare dell'allarme per la guarnigione dello C3) inabiliterà l'intervento delle pattuglie di contro-interdizione in supporto di Wolf 01 e Wolf 02 che resteranno, quindi, abbandonati a se stessi ed in balia delle forze attaccanti.

La missione si concluderà la mattina del 30/04/06 con l'attacco e l'eliminazione delle basi terroristiche denominate CAMP 01 e CAMP 02 e l'esfiltrazione entro le ore 1100.

Il compito affidato al 22° è quello di presidiare CAMP 01 e di assicurare supporto, nella fase notturna, a WOLF 01 (presidiato dagli Cheyenne) e WOLF 02 (presidiato dagli Excalibur) siti rispettivamente a circa 800 metri il primo e 900 metri il secondo da CAMP 01.

Durante la fase diurna il 22° dovrà assicurare con 6 operatori la difesa di CAMP 01 e con altri operatori il pattugliamento dell'area circostante all'OBJ (tenendo presente una "fascia di sicurezza) di 200 metri.



Inizialmente contiamo di partecipare con ben 14 operatori ma, a causa di impegni di lavoro sopraggiunti quattro dei nostri ragazzi sono costretti a dare forfait .

la nostra task force "Veleno" potrà quindi contare solo su 10 operatori:
Cowboy, Commando, Punk, Stecca, Goemon, Fox, Djambè, One Shot, Ariete e Vietcong.
il "Reparto" sarà suddiviso in tre "fire teams":
Cobra (Cowboy, callsign Cobra leader, Goemon e Ariete);
Vipera (Commando, callsign Vipera 1,Fox e Djambè);
Mamba (Punk , callsign Mamba 1, Vietcong, One Shot e Stecca).

A causa di qualche contrattempo non possiamo essere presenti in A.O. prima della 17.30 ma, per le 18.15 "Veleno" ha già preso possesso di CAMP 01 ed alle 18.30 tutti Cobra e Vipera sono già fuori di pattuglia.

Poco prima di uscire in pattuglia ci viene a trovare, su CAMP 01, il bravo Maurizio "Mela", leader degli Cheyenne, che mi comunica di avere solo tre operatori su WOLF 01 invece dei sei previsti in fase di pianificazione.
Questo comporta una elevatissima vulnerabilità di WOLF 01.
Stabilite le comunicazioni radio con Mela il team Cobra lo accompagna fino a Wolf 01, in modo da dare anche un'occhiata all'OBJ ed all'area circostante.

Dopo esserci recati su WOLF 01 ed aver preso visione delle probabili direzioni d'attacco da parte degli avversari, convengo con Maurizio "Mela" che la zona pericolosa, da cui più probabilmente si potrà realizzare la minaccia per WOLF 01 è quella del bosco a sud-est dell'OBJ, pertanto stabilisco i settori di pattugliamento di conseguenza.

Report from Vipera
Anche se il Boss non ha terminato il suo debreafing,apro una parentesi, per fare il mio resoconto di"Storm Shadow" sulla base delle attività svolte dal fire team Vipera!!

Arriviamo in A.O. con un pò di ritardo rispetto la tabella di marcia, indossiamo il nostro equipaggiamento, zaini compresi, e ci avviamo verso Camp-01 attraversando un terreno ormai famigliare...ma sempre impietoso!

Dopo circa 1 Km prepariamo la zona per il bivacco notturno, chi allestisce la tenda, chi prepara un angolino all'interno del casolare dove stendersi, chi mette in piedi gli shelter

Alle 18,30 circa dopo aver concordato le procedure radio con Wolf 01 e avendo stabilito le priorità siamo fuori a caccia!!

Io e i miei...i soliti Fox e Djambè, andiamo a sud( Stecca non era della patita a causa di problemini di "carburazione" ha poi dato man forte a Mamba), procedendo lungo una tagliafuoco che scende sino un'impluvio che potrebbe riservare sorprese.

Scendiamo a valle sino ad arrivare in campo aperto costeggiato sui fianchi da boschetti non troppa fitti, ma idonei a celare eventuali bivacchi,ci apriamo e controlliamo in mezzo ai cespugli fradici.

Il Boss ci richiama,ritenendo opportuno spazziare con ingenti forze la zona NW e W rispetto Camp-01,in quanto è la zona di probabile avvistamento tango.

I miei si lamentano per l'umidità e per l'acqua che a sponzato loro gli anfibi, ma fanculo!!
il bello è proprio questo,quale migliore occasione, di un terreno zuppo d'acqua, cespugli fradici, per provare l'affidabilità dei materiali....alla proxima magari i loro anfibi saranno all'altezza

Rientrati al punto bivacco facciamo il punto della situazione e Cobra leader dà le nuove zone di competenza, mangiamo delle fugaci razioni da campo...cioè sniattiamo panini, focacce e l'insalata di riso di Cowboy, e siamo fuori nuovamente.

Abbiamo individuato un sentiero a Ovest di Camp-01 che dà sul limitare del bosco....



Ci rechiamo, quindi, su WOLF 02 dove salutiamo con piacere sua Maestà Marcello Palumbo e Giovanni "Navigator" Bellini.
Dopo aver scambiato quattro chiacchiere, comunicato le parole d'ordine per evitare il blu su blu ed aver evidenziato quella che sembra l'area da cui può provenire la minaccia, salutiamo i nostri amici e rientriamo verso CAMP 01.

Su CAMP 01 ci ricongiungiamo con il team Vipera che ha provveduto ad un primo pattugliamento dell'area a sud ovest di CAMP 01 pattugliando lungo un tagliafiamma e controllando un impluvio che trovasi in quella direzione, intanto Mamba è uscito anche lui di parruglia ed ha sorvegliato il sentiero immediatamente a nord di CAMP 01.

Rientrato anche Mamba ne approfittiamo per mettere qualcosa sotto i denti, è cosa di pochi minuti, poi siamo nuovamente tutti fuori ed in massima allerta dato che sono ormai le 20.00 e che gli incursori possonio sferrare già i loro attacchi.

Contrariamente alle aspettative non si muove una foglia, tengo temporaneamente Mamba di riserva mentre Cobra e Vipera pattugliano il settore a N e NW di CAMP 01.

Niente di nietnte, calma piatta, il tempo passa e non si muove una foglia, che ci vogliano prendere per "sfinimento"? .

Verso le 2130 crediamo di avvistare una luce "sospetta" nel campo aperto a sud di WOLF 01 e vi convergiamo con entrambi i fire teams, ma si tratta di un falso allarme (forse ), dei romani nessuna traccia.

Intanto anche Mamba è fuori e pattuglia il sentiero.

Giunte le 2200 ritengo che sia inutile continuare a far sprecare energia a tutto il gruppo Veleno, pertanto ordino a Vipera e Cobra di rientrare mentre Mamba, che è più fresco, rimane fuori di pattuglia.

Rientrati a CAMP 01 organizzo i turni di pattugliamento ad oltranza dato che dal comando mi comunicano che non ci sarà pausa notturna prima delle ore 0200 se i Romani non riescono eliminare prima WOLF 01 e WOLF 02.

Mamba pattuglierà l'area "sensibile" sino alle 2300 e sarà rilevato da Vipera che pattuglierà fino alle 2400, subentrerà quindi Cobra fino alle 0100 e poi di nuovo Mamba fino alle 0200.

In questo modo i fire teams avrano almeno due ore di riposo tra una pattuglia e l'alra

Il turno di Mamba passa via tranquillo .
Vipera lo rileva e, verso le 2330 circa d'à l'allarme.
Commando ha beccato il GTL .

Cobra procede lungo il sentiero,Vipera è parallelo a Nord a batte in campo aperto, Mamba invece fà da sicurezza e protezione a Cobra.

Ormai è calata l'oscurità e sulle slitte delle nostre M-4 compaiono le sure fire e affini,il gruppo Vipera ispeziona un casolare dove precedentemente si sono uditi dei rumori,ma sarà stato qualche animale o uccello notturno...la squadra ha acquistato il "giovanotto" del gruppo,Ariete che in rinforzo a Vipera, per dare modo a Fox di riposare il ginocchio che sometime crea noie..

Arriviamo al limitare del bosco il sentiro si perde in campo aperto a Ovest,il bosco ci lascia fitto e misterioso a Sud,Il Boss ha le sue buone ragioni per scaglionare l'operato dei gruppi per non far pesare la cosa,si stabilisce di controllare a turni il sentiero e il limitare del bosco,Mamba rimane fuori mentre Cobra e Vipera rientrano a Camp-01
22,00/23,00..Mamba in ready fire
23,00/0,00..Vipera in action
0,00/ 1,00..Cobra a caccia
1,00/2,00..Mamba nuovamente fuori!!per l'ultumo turno.

Alle 23,45 Vipera al completo lascia Camp-01 per rilevare Mamba,avviso Punk che può rientrare e ci incrociamo dopo aver avuto ID luminoso di riconoscimento positivo.

Sciaboliamo con le nostre Sure-fire nel fitto della boscaglia,ma niente.
Sono ucelli notturni o altro.

Attratti da un profumino irresistibile facciamo un salto,ma proprio un salto su Wolf 01 giusto per penderci conto delle potenzialità difensive.....Maurizio ci accoglie,dopo un convenuto ID luminoso con le Inova 24/7,co fagioli piccanti e salciccia,ammazza Hoo!!!!lasciamo Wolf 01 moooltooo rincuorati anche se siamo sicuri che il GTL non si farà vedere prima dell'alba del giorno dopo.

Decido di scendere più a Sud parallelo al bosco giusto per...sparo in un cespuglio illuminato dalla mia sure-fire,così giusto per provare l'Hop-up e poi continuiamo a costeggiare il bosco....rumori a ore 12,stavolta ci siamo,comincio a sparare con la mia carabina, fisso il fuoco,faccio allargare Djambè a mie ore 3 e Fox a ore 9.

Saturo i cespugli con brevi raffiche e illumino con la torcia,ne becco uno,effettuo il mag-change in 5 sec, Fox ne becca altri due, ma la superiorità numerica avversaria ha il sopravvento.

Salutiamo i ragazzi del GTL che ci sfilano uno ad uno ,ci congeliamo per 10'....rientriamo per dare la possibilità a Cobra di uscire,faccio un rapporto della situazione,......allarmi su Wolf 01 cazzo attaccano sapendo che c'è la contro in zona e senza aver distrutto il centro comunicazioni!!

Cobra e Mamba danno man forte a Maurizio e ai suoi Cheyenne,noi di Vipera aspettiamo occultati per individuare la loro via di fuga.

Alla fine degli scontri Wolf 01 resta in piedi,è inutile infierire ulteriormente...a nanna,felice come una Pasqua


Storm Shadow "sun "


Ore 5,20 la fase che più mi scazza è uscire dallo shelter e indossarela mimetica fradicia del giorno prima che,anche se più asciutta,dà quel senso di bagnato..ma che me fotte mi sento tanto Andy Mc Nab durante la fase giungla del corso S.A.S!!!...si e domani è Natale :

cmq dopo cornetto alla marmellata,due quadrati di extrafondente e un pò di caffè, Vipera scende lungo la tagliafuoco a Sud..stavolta Fox rimane a presidiare Camp-01, mentre Vietcong si unisce a Djambè e a me.

Individuo una zona rada che divide trasversalmente la tagliafuoco ed a Ovest finisce in un'altra tagliafuoco parallela alla nostra...lo sò è difficile da spiegare ma vi assicuro che esaminando la cosa dalla mia orto foto, si riesce a capire come sia tatticamente agevolata la cosa..abbiamo una zona aperta e si può spazziare in un raggio d'azione molto ampio!!

Controlliamo la zona sino le 7,30 e faccio posizionare Vietcong sull'altra tagliafuoco allestendo un P.O.A. intanto sempre più scazzato ricevo disposizioni affinche Vipera non intervenga in caso d'avvistamento, ma devo far sfilare la forza avversaria,a poi dare manforta su Camp-01...contrariato,faccio presente al Boss le mie bellicose intenzioni di sparà pure a na signora gnuda se dovesse passa pe la zona e....mi becco tra le corna un bel testa di Minchia, ecco tutti sulla maglia sanno ora che sò testa di Minchia .....ma il Boss ha ragione,vuole preservare Camp-01!!

Sul mio tribanda sento gracchiare una vecchia conoscenza dei CSB che si uniscono a Vipera per avere più forza a disposizione nel caso di contatto,dò la posizione e mi avvertono che arrivano dà Sud.

Cowboy avendo una forza consistente cambia le R.O.E. e mi dà il luce verde per ingaggio a fuoco.

Ci compattiamo e assumo il comando della task force composta da 8 operatori,dico di controllare in settore più a...ma cazzo Vietcong ha un contatto,ne ha fatto fuori uno ,ci catapultiamo a dare man forte, i CSB arrivano da mie ore 3 dal bosco...forse un pò sgranati, sbuco d'infilata in campo aperto ne ho due nel mio Aimpoint Comp M/L2 tiro una raffica ..fuori uno, via il secondo, un terzo è terra ma niente, vengo colpito da ore 9.

Nella concitazione dei combattimenti ho perso di vista Djambè che era dietro di me, alla fine dello scontro rimangono 2 operatori dei legionari.

Faccio un report veloce a Cowboy, numero della minaccia, mimetica usata, direzzione di allontanamento....noi ci congeliamo per 5' per poi risalire a Ovest.

Sentiamo incora il crepitare delle ASG , è Jane dei Raiders..una tosta..., se non fosse per gli occhiali da sole after battle ,insieme ad un gruppo di CSB che ingaggiano per l'ennesima volta contro il GTL.

A fine scontro ci ricongiungiamo e l'aliquota in forza a Vipera passa in custodia a Jane che scende nuovamente a S.E.

Vipera risale a Nord per dar modo a Vietcong di ricondizionare la buffetteria e a meno di 50 metri da Camp-01 incrociamo il GTL,gli dico di non preoccuparsi in quanto, almeno noi di Vipera non parteciperemo agli scontri...scontri furiosi, Mamba è attestato in difesa e non è intensionata a cedere, Cobra e Wolf 01 a ranghi serrati arrivano alle spalle in 5' è tutto finito, il GTL ha messo la bomba nel casolare, tra l'altro vuoto e per loro l'OBJ è preso ... anche se Fox e One Shot sono ancora operativi...Cowboy dà il luce verde al GTL anche se poi Green beret conferma che le OPORD non erano quelle dette dai romani,ma alla via così...le foto e i saluti di rito ci accomiatano dal GTL.

Noi del 22° ricondizioniamo gli zaini,sterilizziamo la zona bivacco e ci incamminiamo verso la F.O.B. (alle macchinine)...dopo aver salutato Green beret e dopo aver scambiato qualche battuta con Leon e altri legionari ,torniamo a casa soddisfatti del nostro operato...

TASK FORCE VELENO RINGRAZIA!!!!


La comunicazione radio di Commando che ci avvisa del contatto ha crea un effetto "formicaio" su CAMP 01 .

In pochissimi minuti Cobra e Mamba sono fuori con l'unica eccezione di One Shot che rimane a guardia del campo (non si sa mai)

Ci muoviamo velocemente in direzione di WOLF 01, lungo il sentiero incrociamo Commando ed i suoi che rientrano alla base, breve rapporto di Commando e proseguiamo in soccorso dell'OBJ che ci comunica di essere sotto attacco, possiamo intervenire tranquillamente dato che non mi è pervenuta alcuna comunicazione dal Comando circa l'eliminazione del C3 .

Mi aspetto di incontrare un'aliquota di sicurezza del GTL disposta sul sentiero al limitare della boscaglia, pertanto Goemon e Stecca si allargano sulla mia sinistra.
Invece nisba : .

Sentiamo raffiche su raffica su WOLF 01 ormai distante 250 metri, ci affrettiamo sull'OBJ e ci apriamo in formazione di combattimento.

Gli siamo addosso, sono così impegnati nell'attacco che non si accorgono affatto di noi fino a quando non iniziamo a sparare (a colpo sicuro ).

Il combattimento si accende, molti operatori GTL ( che valuto composto da una quindicina di operatori)vengono colpiti, ma anche noi abbiamo qualche perdita (il sottoscritto, mentre alterna fuoco e movimento fà un capitombolo della m.....a e viene immediatamente illuminato e eliminato ).

Ad un certo momento, e senza che il GTL abbia fatto "saltare" l'OBJ, il comandante del GTL chiama la fine del gioco.

Sono rimasti in piedi 5 operatori laziali, 4 del 22° (Goemon, Stecca, Punk e Vietcong mentre il sottoscritto ed Ariete sono stati eliminati)ed uno dei difensori di WOLF 01.

Salutati i ragazzi del GTL prendiamo diligentemente nota della loro direzione di movimento, dopo di che contatto WOLF 02 e li metto in allarme comunicando numero del nemico e direzione di avvicinamento .

Giovannone "Navigator" mi risponde che li attendono "con ansia" e, alla mia offerta di intervento, risponde che possono vedersela da soli dato che sono in numero sufficiente

Dato che WOLF 02 non vuole aiuti Cobra e mamba rientrano a CAMP 01, dal quale esce comunque Vipera per continuare i pattugliamenti nel caso gli aversari decidessero di riattraversare il nostro settore.

Fortunatamente il pattugliamento di Vipera ha breve durata, infatti il GTL viene respinto da WOLF 02 e quindi,dato che gli incursori hanno "cannato" i loro obiettivi notturni, scatta la fase di pausa.

Il nostro obiettivo CAMP 01 diventerà attacccabile dalle ore 0600 del 30042006.
Originariamente era previsto che fosse difeso da almeno 6 operatori ma, verso le ore 0100, mi Green Beret mi comunica che dovrò lasciare a difesa solo quattro operatori. Dò il ricevuro e confermo l'ordine dopo di che mi metto "a nanna".

Sveglia alle 0450, i ragazzi non fanno una piega ed alle 0600 Cobra e Vipera sono fuori di pattuglia (Vipera ha sostituito Fox con Vietcong in quanto il primo avverte dei doloretti ad un ginocchio), mentre Mamba, dopo aver disposto le proprie posizioni difensive, si mette di sentinella sull'OBJ .

I settori di pattugliamento restano quelli della serata precedente.

Dato che i 15 operatori del GTL erano solo una parte della forza avversaria in quanto un'altra loro aliquota doveva neutralizzare il nostro C3, presumo che gli avversari siano almenpo una ventina.

Pertanto dò disposizioni a Commando di non allontanarsi eccessivamente da CAMP 01 (sempre tenendo presente la "fascia di sicurezza" di 200 metri dall'OBJ)e, in caso di contatto con gli avversari, di lasciarli sfilare senza ingaggiarli rimanendo occultato in modo da intervenire poi in supporto di CAMP 01 attaccando alle spalle del dispositivo avversario, alle rimostranze di Pasquale, che vuole ingaggiare ad ogni costo, lo redarguisco con un "Testa di Minchia" (ma , logicamente, sto scherzando) . : : :

Se siamo inferiorità numerica voglio cercare di tenere CAMP 01, pertanto è necessario evitare perdite inutili.
Commando ed i suoi non avrebbero chances contro l'intero dispositivo nemico .

Mentre pattugliamo vengo contattato da Green Beret che mi comunica la caduta di CAMP 02, i nostri avversari hanno attaccato prima questo OBJ.

Chiedo ed ottengo la direzione di allontanamento e l'indicazione del numero dei nostri avversari (che pare ammontino ad una decina di unità )

Poco dopo vengo contattato da Foglia dei C.S.B. che mi comunica che i C.S.B. si stanno dirigendo in rinforzo a CAMP 01 .
Gli dico di attendere e chiedo conferma a Geen Beret.

Ottenuta luce verde da Antonello ricontatto Foglia e gli dico di fermarsi a circa 600 metri da CAMP 01 e di contattare Commando sul nostro canale LPD, dopo di che informo Commando dell'arrivo dei rinforzi e gli dò via libera per ingaggiare appena stabilito contattto con il GTL (Pasquale è tanto, tanto contento ).

Intanto anche Maurizio "Mela" ed i suoi Cheyenne vengono autorizzati dal comando ad unirsi a noi ed infatti poco dopo si uniscono a Cobra.

Il numero di operatori a mia disposizione si è notevolmente ingrossato, sono passato dagli iniziali 10 del 22° a ben 17 operatori contando 4 C.S.B. che sono con Vipera e 3 Cheyenne che sono con Cobra.

I Cheyenne si sono appena uniti a Cobra quando Vipera chiama il contatto a sud-est di CAMP 01.

Udiamo un violentissimo scontro che si protrae per quasi una decina di minuti.

Commando mi fa un rapporto della situazione e mi riferisce che il "nemico" si è allontanato dallo scontro mantenendo la stessa direzione.

Decido di muovere Cobra per intercettarli nuovamente, Ci mettiamo in movimento in direzione nord-est per aggirare CAMP 01 tenendoci al di fuori della fascia di sicurezza dei 200 metri.
Purtroppo ciò ci obbliga ad uscire e marciare in campo aperto, poco male, spero di superare CAMP 01 e penetrare nei boschi a sud dell'OBJ interponendomi tra l'OBJ stesso ed il GTL.

Purtroppo è una speranza vana, abbiamo appena superato i 200 metri da CAMP 01 che Ariete, che si trova in posizione avanzata, chiama il contatto.

Il GTL è lì, sul sentiero che porta a CAMP 01 senza fare alcun tentativo di occultarsi .
Attacchiamo ma, dato che giungiamo dal campo aperto, non abbiamo alcuna copertura mentre gli operatori avversari possono ripararsi dietro un muretto.
Lo scontro è rapido, veniamo eliminati ma non senza aver causato perdite agli avversari che, comunque, iniziano a mugugnare per la troppo forte presenta di ptg nel settore.

Terminato l'ingaggio con noi il GTL attacca CAMP 01. Lo scontro si prolunga, i nostri ragazzi di Mamba (Punk, One Shot, Fox e Stecca) si difendono egregiamente causando ingantissime perdite ai romani, tanto che restano due operatori GTL contro due dei nostri (Fox e One Shot).
I Romani riescono a far esplodere il petardo nell'edificio e chiamano la fine del gioco.

Faccio rilevare che ci sono ancora due difensori in gioco e che, pertanto, l'OBJ non è conquistato : .

Mi viene risposto che nel loro OPORD è specificato che basta far saltare l'edificio per conseguire l'OBJ , al che, dato che non ho conoscenza diretta dei loro ordini, e per evitare complicazioni e discussioni (sono alquanto tesi e provati : ) la dò per buona e gli assegno l'obiettivo .

Comunque provvedo a chiamare Antonello che mi conferma la mia versione ma che mi dice, comunque, di lasciar cadere la cosa e lasciargli, quidi, l'obiettivo (con un pò di scazzo, giustificato, da parte di Fox e One Shot che contavano di far fuori gli ultimi due romani superstiti : ).



Ripartiti i ragazzi del GTL (logicamente dopo le foto di rito ) ci tratteniamo a far quattro chiacchiere con maurizio ed i suoi due operatori dopo di che "leviamo il campo" provvedendo a raccogliere tutto per "sterilizzare" la zona.

Zaino in spalla e torniamo alle auto dove ci rinfreschiamo con l'acqua della fontana di un abbeveratoio.

Ripartiamo diretti a casa facendo una tappa al parcheggio dell'organizzazione per salutare amici e "nemici", contenti per la bella esperienza e convinti di aver fatto del nostro meglio in gioco .
view post Posted: 19/1/2009, 12:08 DEBRIEFING "CONUS #03" - Debriefing
I giorni 11 e 12 febbraio 2006 si è tenuta la CONUS #03, in agro di Ceglie Messapica, organizzata dal 22°.
Come controinterdizione hanno partecipato : 22° s.a.t. - Excalibur - Raiders t.s.t. e Combat Softair Brindisi . L'interdizione era costituita da Highlanders e SWAT .

La trama prevedeva un intervento di S.F. nel paese centro-americano del Messapicuela, allo scopo di individuare e distruggere le raffinerie del cartello dei Narcos messapicuelani, inoltre le S.F. dovevano dare la caccia ad un ingente carico di droga già raffinata che Humint segnalava in transito per il paese .

Gli operatori del 22° presenti alla CONUS #03 sono stati: Cowboy, Cucciolo, Basettoni, Goemon, Maresciallo, Commando, Ariete, 2P, GPS, Stecca, Mr. Magoo, Lamento, One Shot, Biancaneve, AK, Fox, Djambè, Basettoni e Ragnatela.(per un totale di 19 operatori)

I C.S.B. erano presenti con 15 operatori;
i Raiders T.s.t. con 10 operatori;
gli Excalibur con 7 operatori.

Alla CONUS avrebbe dovuto partecipare anche "il più famoso club del mezzoggiorno" (ovvero i Black Eagles così come si definiscono sul loro sito) con 8 operatori ma di loro non si è vista traccia (neanche una telefonata ).

le operazioni iniziano per noi del 22°, alle ore 15.30 con l'arrivo a "Masseria Alfieri".

Con "Goemon" e "Cucciolo" provvediamo a dare una pulita al locale che ci ospiterà e che diventerà il comando di OPCOPM 22. Poco più tardi arriva il buon "2P", insieme a "Ragnatela", con il suo generatore portatile, la legna per il fuoco ed il cellophan per chiudere le finestre. Arriva anche "Stecca" con ben 8 Kg della mitica pasta al forno che fa sua madre (ragazzi c'erano certe polpettine )

Ci mettiamo tutti all'opera e dopo poco OPCOM 22 è pienamente operativo.

Intanto iniziano ad arrivare anche gli altri e i C.S.B. cui io e "Commando" facciamo il breafing spiegando ulteriormente le r.o.e..

I C.S.B. si avviano verso le loro posizioni, le disposizioni sono di accendere i cyalume che individueranno gli obj alle ore 24.00.

Alle 18.30 esce la prima pattuglia composta da "Commando", "Ariete", "2P", "Cucciolo", "Lamento" e "One Shot".
Io attendo speranzoso che arrivino i Black Eagles che non hanno avvisato e che da comunicazione telefonica di giovedi mi hanno confermato la loro presenza .

L'attesa è vana , tanto che mi vedo costretto a contattare una unità dei C.S.B. ed a dargli disposizioni di emergenza per il giorno dopo in modo da coprire l'OBJ attivo affidato ai Black Eagles.

L'assenza del club lucano ci mette in difficoltà lasciando scoperti due OBJ e la loro area di competenza per la fase notturna , materialmente non ho gli uomini sufficenti per coprire questi buchi , pazienza .

Ciao a tutti,
apro una piccola parentesi, dopodichè attendo la fine del deb di Peppo per postare le mie personali impressioni sulla CONUS #3.

Parentesi aperta:
siamo giunti alla terza edizione della CONUS e chi le organizza sa bene a quali immani difficoltà si va incontro.
Ebbene, i clubs che partecipano attivamente sono sempre quelli, più o meno gli stessi che si vedono alle riunioni regionali.
Gli altri si limitano a confezionare clamorosi bidoni...
Come al solito, chi ha voglia di crescere, si adopera per FARE, gli altri parlano (e sparlano) e basta.
Chiusa parentesi.

Senza polemica alcuna, ma solo per doverosa osservazione.
RAIDERS - TST
Commander in Chief
[email protected]
www.raiderstst.com


Caro Antonello .... che te lo dico a fare??

La giornata è splendida, il pomeriggio è illuminato da un bel sole anche se la temperatura è abbastanza rigida.

Da comunicazioni telefoniche con Navigator degli Excalibur ho la certezza che nella tarda serata arriveranno quattro operatori Excalibur e tre operatori Raiders, il che mi fa stare abbastanza tranquillo circa il presidio dell'OBJ assegnato agli Excalibur.

Greenberet mi assicura la presenza di altri sette operatori Raiders e altri due Excalibur per la mattinata di domenica.

Antonello ed i suoi andranno ad impersonare il convoglio dei Narcos che verrà infiltrato in mattinata e che avrà un suo percorso con orari e tappe prestabilite.

Mentre si avvicina la fine del turno di pattugliamento di "Commando" e dei suoi io,"Maresciallo", "Stecca","Goemon", "Basettoni" e "Ragnatela" ci prepariamo ad uscire.

Mentre aspettiamo il rientro della pattuglia di "Commando" inizia a Nevicare!!! si! proprio a nevicare , dapprima piano piano e poi sempre più violentemente (sembra una vera e propria bufera) .

In breve la campagna si ricopre di uno spettacolare manto bianco che, alla luce della luna quasi piena, dà un effetto particolare e bellissimo.

Mentre aspettiamo "Commando" riassettiamo l'equipaggiamento indossando i goretex e gli equipaggiamenti impermeabili.

Ad un certo punto vediamo, in lontananza, a circa 400/500 metri da OPCOM 22, in direzione est, due puntini rossi in movimento .

Saranno certamente gli illuminatori IR dei visori notturni dell'interdizione.

Sono lontani e, certamente, non riusciremo mai a pizzicarli. In ogni caso usciamo subito per cercare di inteccettarli.

Ci facciamo una bella passeggiata ma, purtroppo, senza alcun esito, gli avversari hanno avuto tutto il tempo di cambiare aria o di occultarsi per bene.



Rientriamo ad OPCOM 22, dove nel frattempo è arrivato anche "Mr. Magoo" e ci incontriamo con la pattuglia di Commando che è appena rientrata e che riferisce di aver avuto un contatto con l'interdizione ma di non essere, purtroppo, riuscito ad agganciarla dato che i furbastri si sono "congelati" e sono riusciti a rompere il contatto .

Facciamo un rapido punto della situazione, la mancanza dei presidi sugli OBJ affidati ai Black Eagles ci impone di mandare delle pattuglie sui siti per accendere i cyalume alle ore 24.00.

Nel frattempo continua a nevicare a più non posso, la visibiltà diminuisce notevolmente, inoltre la rifrazione della neve che cade fà diminuire notevolmente l'efficacia delle nostre sure-fire.

Contatto nuovamente per telefono Navigator per assicurarmi che non abbiano problemi per la strada dovuti al maltempo, Giovannone mi assicura che stanno arrivando.
Visto che le condi-meteo non tendono a migliorare, anzi sembrano peggiorare ancora, decidiamo di uscire prima per accendere i cyalume.

Escono due pattuglie, una al mio comando e l'altra al comando di "Commando" che dirigono rispettivamente su X1 e X4 e vanno ad accendere i cyalume.

Nonostante il freddo cane e la neve che continua a cadere sempre più fitta raggiungiamo gli OBJ ed accendiamo le luci (purtroppo in anticipo rispetto a quanto programmato).
Pattugliare sotto la neve è stato particolarmente suggestivo ma al rientro ad OPCOM siamo bagnati fracidi e molto infreddoliti.

Gli Excalibur non sono ancora arrivati per cui, assieme al buon "Basettoni" esco nuovamente per accendere anche il Cyalume dell'OBJ assegnato agli Excalibur.

Proprio mentre sto accendendo il cyalume "Basettoni" nota delle orme di anfibio fresche, appena coperte dalla neve che cade, sicuramente i nostri "ospiti" sono nei paraggi ben mimetizzati.

Nel mentre mi arriva la chiamata degli EXcalibur che hanno raggiunto OPCOM e si stanno preparando.
I ragazzi di Bari, tra cui saluto con piacere "Navigator","Tattico", "Sfondino","Bad Idea" ed "Erduca", non perdono tempo e dopo poco sono giù a pattugliare il loro OBj, incuranti della temperatura (siamo a -4 ).

Intanto ad OPCOM, dove i ragazzi stanno dando l'assalto alla pasta al forno di "Stecca", alla carne portata da "Maresciallo" ed al vino primitivo portato da "Basettoni" , arrivano altri rinforzi: "GPS", "Biancaneve"(che porta anche un bel pò di focaccia calda calda) ed "AK" che non appena arrivati si preparano ed escono in pattuglia, a loro si aggiungono anche "Lamento" ed il sottoscritto.
Usciamo in pattuglia e ci dirigiamo verso un punto su cui abbiamo notato del lampeggi "sospetti".

Ci apriamo a rastrello sperando di beccare gli interdittori. ad un certo punto si sente una raffica << Contattooo>> e si scatena il finimondo, lo scontro si accende violento, si odono raffiche su raffiche, eliminiamo quattro avversari quando..... mi accorgo che non sono i "nemici" , sono gli Excalibur che si sono allontanati dalla loro zona di competenza

Scambiate quatro chiacchiere con i nostri amici e divertiti per lo scontro (anche se si è trattato di un blu su blu il combattere sulla neve fà sempre un certo effetto ) la nostra pattuglia riprende il suo giro mentre gli Excalibur tornano sul loro OBJ. Io mi separo dalla pattuglia e rientro ad OPCOM da solo , sono abbastanza stanco e non appena raggiunto OPCOM mi ficco nel sacco a pelo e cerco di riposare . Sono oramai l' 01.00 del mattino e fuori c'è un bel pò di neve.

Alle ore 05.30 il presidio di X5 raggiunge OPCOM 22. I ragazzi dei C.S.B. sono semi-congelati ed approfittano della pausa prima di recarsi a presidiare l'OBJ attivo X1 per scaldarsi vicino al fuoco ed asciugare gli indumenti bagnati (bisogna dire che non è che l'attrezzatura in dotazione a questi ragazzi fosse particolarmente idonea ad affrontare la neve, ma, del resto, nessuno poteva prevedere il precipitare delle condi-meteo, si prevedeva sì il freddo, ma la neve ...... ).

Intanto le pattuglie del 22° escono di nuovo, una pattuglia, composta da "GPS", "Biancaneve" ed "AK" si dirive ad sud, un'altre con "Commando", "Cucciolo", "Ariete", "Stecca" e "One Shot" si dirige ad ovest e l'ultima con il sottoscritto, "Maresciallo", "Goemon", "Mr Magoo", "Lamento" e "2P" si dirige prima verso X6 e poi verso X1.

Mentre percorriamo la strada che porta ad X6, verso le ore 07.30 circa, incrociamo Antonello ed i suoi che arrivano alla masseria. Salutati i Raiders raggiungiamo X6, controlliamo dopo di che torniamo ad OPCOM dove dò le ultime istruzioni ad Antonello e lascio "2P" e "Mr Magoo" che con le loro fuoristrada andranno ad inserire il gruppo dei Narcos alle ore 09.00.

Alla mia ptg si uniscono anche "Tattico" ed un altro operatore degli Excalibur, quindi partiamo alla vlta di X1.

Giunti nei pressi di X1 abbiamo un contatto visivo, notiamo 4/5 "figure sospette", ci muoviamo per ingaggiarli ma.... abbiamo la sgradita sorpresa di andare ad incocciare contro un vero e proprio gruppo da combattimento di ben 16 operatori .
Lo scontro si scatena ma non c'è storia, noi siamo solo in 6 e veniamo tutti eliminati .

Sono i nostri amici Highlanders che si sono raggruppati e si apprestavano ad attaccare X1.

Salutati Maurizio ed i suoi ci allontaniamo dalla zona lasciandogli campo libero.

nel frattempo "2P" e "Mr. Magoo" hanno portato i Raiders, che impersonano i Narcos, sul loro punto di inserimento da cui partiranno per fare il giro degli OBJ.

"GreenBeret" ed i suoi dovranno seguire un percorso prefissato e trattenersi sugli OBJ per un determinato periodo di tempo. Gli incursori potranno venire a conoscenza del percorso e degli orari nel momento in cui riusciranno a conquistare ed eliminare gli OBJ X2 e X6 su in cui sono custodite le informazione sugli orari ed il percorso.

La mia pattuglia raggiunge nuovamente OPCOM, dove nel frattempo sono giunti anche "Fox" e "Djambè" e sono ritornati "2P" e "Mr. Magoo" . Utilizzando questi ragazzi riusciamo a dividere la pattuglia in due, una parte si dirige verso X6 e l'altra taglia per i campi.
Nel frattempo gli Highlanders hanno eliminato X1 e noi risusciamo ad avvistarli mentre dirigono alla volta di X6.



Le nostre due pattuglie riescono ad agganciare gli incursori a circa 500 metri da X6 e li coinvolgono in un combattimento della durata di una quindicina di minuti : .
Gli Highlanders escono vincitori dallo scontro e noi rientriamo ad OPCOM.

Su OPCOM incontriamo anche le pattuglie di GPS e di "Commando" che stanno tirando il fiato.
"Commando" mi comunica che che X4 è stato attaccato ed eliminato da un gruppo di combattimento di ben 15 SWAT e che i difensori dell'OBJ (come del resto quelli di x1) stanno pattugliando l'area.

Nel mentre giunge la comunicazione di contatto da X6, gli Highlanders lo hanno attaccato mentre sull'OBJ stazionava il convoglio dei Narcos.
Gli Highlanders si sono così trovati di fronte all'opportunità di catturare il convoglio, ma anche di fronte ad una difesa composta dai difensori dell'OBJ (4 unità) e dai componenti del convoglio (10 unità).
Lo scontro si protrae per ben mezzora e ad OPCOM giungono numerose chiamate di aiuto da parte dei difensori di X6 che stanno avendo la peggio.

Dopo ben mezz'ora dall'inizio dello scontro e seguendo le R.O.E., una pattuglia parte da OPCOM per andare in soccorso di X6, dove ormai la situazione è critica essendo rimasti in gioco solo due difensori contro cinque incursori.

La pattuglia arriva su X6 con effetto "arrivano i nostri", gli Highlanders (in forte inferiorità numerica e presi d'infilata sul fianco) vengono spazzati via . il convoglio è salvo


Dopo aver chiarito la situazione con Maurizio ed i suoi la contro si allontana dall'OBJ tornando su OPCOM, il convoglio riprende il suo percorso ed i difensori di X6 tornano sulle loro posizioni.
la sorte di X6 è, comunque segnata, infatti viene assaltato nuovamente e eliminato in quattro e quattr'otto dagli Highlanders.

La giornata riserva un'ultimo scontro tra la contro e gli Higlanders (dall'esito scontato data la forte inferiorità numerica degli operatori della contro), congelati in attesa di effettuare il rendez vous con gli SWATe nel frattempo hanno eliminato X2.

Intanto il convoglio, dopo essere scampato ad un blu su blu da parte dei CSB ed essere sfilato sotto il naso degli SWAT, completa il suo giro.
Alle 12.30 mi giunge la comunicazione da parte di maurizio della loro avvenuta esfiltrazione.

La missione degli Highlanders e degli SWAT si è conclusa con esito positivo ottenendo una riuscita dell'80% dato che hanno raggiunto tutti gli OBJ assegnatigli e che solo il convoglio dei Narcos è riuscito a sfuggirgli .

la CONUS #03 è ormai terminata, noi del 22° speriamo che tutti i partecipanti si siano divertiti e ci resta, in ogni caso, la soddisfazione di aver affrontato con pieno successo condi-meteo impreviste e difficili da gestire .

Come Presidente del 22° devo ringraziare TUTTI i miei ragazzi per l'abnegazione e la disponibilità dimostrata perchè non è stata una passeggiata .

Devo parimenti ringraziare i Raiders t.s.t., gli Excalibur ed i Combat per il loro fondamentale contributo .

Alla prossima ragazzi, CONUS #04 incoming

DeBriefing “NARCOS Convoy”, CONUS #3

Prima di procedere col vero e proprio debriefing, mi preme sottolineare l'importanza delle CONUS: rappresentano delle vere e proprie opportunità per migliorare e testare sul campo le effettive capacità di un team di affrontare una missione 24h.
E devo dire che il buon Cowboy ha fin'ora allestito delle missioni che rispecchiano in pieno questo spirito.

Inizi di Febbraio 2006...
Peppo mi comunica che sta ultimando i preparativi della CONUS #3, il nostro ruolo è impersonare dei brutti ceffi messapicuelani intenti a scortare un prezioso carico di “roba”, da una raffineria all'altra.
Tocca a Highlanders e SWAT-Nardò andare dentro, come agenti governativi e mandare a puttane i fiorenti affari di un certo cartello messapicuelano, nel frattempo dovranno anche intercettare e distruggere il convoglio.

Domenica, 120915FEB06, da qualche parte nel Messapicuela...
Fa un freddo cane ed ha nevicato per tutta la notte, tutta la campagna attorno sembra essere stata spruzzata con dello zucchero a velo, però l'aria è secca e non c'è vento...sorrido pensando ai “governativi” di Maurizio e Mino: è un duro lavoro, ragazzi, ma qualcuno deve pur farlo, no?
Due mezzi di OPCOM ci accompagnano sino al nostro punto di partenza, da li in poi procederemo a piedi sugli obiettivi, sostandovi per un periodo di tempo prestabilito, coi preziosi sacchi al seguito.
A circa 300mt da ALPHA, nostra prima tappa, siamo allarmati dall'inconfondibile ritmo delle ASG in piena azione, sentiamo urla concitate.
Congelo il convoglio e mando i pointmen a dare un'occhiata: confermano ALPHA caldo, impossibile da raggiungere.
Ok...comunichiamo a OPCOM che abbandoniamo per dirigerci su WP BRAVO, quindi a DELTA, controllato dai nostri “fratellini” Excalibur.

120950FEB06, Obj DELTA.
“Convoglio a Delta, in arrivo da SO, distanza 100mt. Zona sicura, interrogativo, cambio.”
“Navigator a Convoglio....avanti ragazzi, tutto tranquillo, cambio.”
Fin qui tutto ok, solo qualche sporadico avvistamento, ma siamo riusciti a tenere un buon passo.
Gli ordini sono di sostare su DELTA sino alle 1020, quindi ci disponiamo per una efficace difesa in caso di attacco...cosa che prontamente si realizza: gli spotter Excalibur su Delta identificano una forza di circa 15 elementi in avvicinamento da S-SE.
In breve ci sono addosso, non riesco neanche a ri-organizzare il convoglio per abbandonare la zona che partono le prime raffiche. Accettiamo lo scontro...
Riusciamo ad arginare una prima ondata, ma mi accorgo, troppo tardi, che ci stanno circondando, io ed altri veniamo colpiti ed abbandoniamo la zona.
Sono tanti, troppi...però i nostri resistono egregiamente, facendo numerose vittime.
La situazione è quasi in stallo: gli attaccanti indugiano sull'obiettivo quasi disorientati.
Dopo le prime numerose e violentissime raffiche, ora si odono solo spari sporadici: i sacchi sono a vista, ma avvicinarsi è impossibile, i nostri li stanno difendendo con le unghie e con i denti, facendo perdere tempo prezioso ai “governativi”!
Dopo 35 minuti, una forza impressionante di controinterdizione, capeggiata da Cowboy, si materializza dal nulla spazzando via ciò che rimane dell'interdizione superstite...ci mancava qualcuno a suonare la tromba con “ARRIVANO I NOSTRI”! Il convoglio è salvo, i sacchi ritornano in mani sicure.

Ripartiamo, alla volta di Kilo.
Ormai non ci sentiamo più al sicuro, ci muoviamo con circospezione, spesso ci fermiamo e scegliamo con attenzione il percorso, evitando gli spazi aperti che potrebbero renderci un facile bersaglio.
Io, GI Jane, Sfondino ed ErDuca formiamo il nucleo avanzato del convoglio, procedendo così “ad elastico”: avanziamo, ci assicuriamo che la zona è pulita ed avvisiamo il gruppo col prezioso carico di raggiungerci, in questa maniera dovremmo riuscire ad evitare eventuali imboscate.
Infatti, mentre avanziamo in mezzo ai larghi macchioni mediterranei, una lunga raffica ci coglie letteralmente di sorpresa, opponiamo resistenza quel tanto che basta per permettere a Michelino di effettuare una manovra evasiva e fuggire col carico.
“Convoy, ci vediamo su KILO, teniamoci in contatto.”
“E' un roger, out!”
C'è qualcosa che non quadra: ci hanno attaccato in quattro, quante speranze credevano di avere contro un convoglio di otto elementi, decisi a difendere quei sacchi sino all'ultimo uomo? Mi sembra una manovra prima di senso.
“Fate parte della contro?” Chiedo.
“Eh?”
“State col 22SAT?”
“Ah...no, no...” Poi, quello che sembra il caposquadra richiama gli uomini nel tentativo di inseguire Michelino ed i suoi, ormai già lontani.
Sapremo in seguito che si tratta di un'aliquota un po' troppo zelante dei CSB, nostri alleati, che attaccava tutto ciò che vedeva...

Ci ricongiungiamo col resto del convoglio su KILO, deserto, quindi proseguiamo su X-RAY.
Vorrei far presente le condizioni di KILO: un porcile sarebbe stato più decoroso.
Chi lo aveva occupato la sera prima non si è minimamente preoccupato di raccogliere la spazzatura, ovunque sono sparsi piatti di carta, avanzi di cibo, bottiglie di plastica vuote, lattine, addirittura una crostata intera (molto invogliante, per la verità) in un contenitore di alluminio. Non voglio assolutamente colpevolizzare nessuno, né mi metto a giudicare qualcuno, però mi rivolgo a quei ragazzi: sarebbe il caso di avere più cura del territorio che ci ospita, abbiamo la fortuna di poter giocare in luoghi bellissimi e sarebbe un vero peccato ridurli in discariche a cielo aperto. Portarsi un sacco della spazzatura in più, nello zaino, non costa nulla ed è comunque buona norma “sterilizzare” il bivacco dopo la sosta.
La passeggiata continua da X-RAY sino a ZULU, senza segnalare nulla di rilevante.
Su ZULU troviamo un gruppo di CSB intenti nello sgombero dell'accampamento, che molto gentilmente ci offrono da mangiare.
Ci buttiamo come locuste su ogni cosa commestibile, senza fare prigionieri, poi passiamo alle foto di rito infine esfliltriamo.

Per noi è MISSIONE COMPIUTA.
Ce la siamo vista brutta durante l'assalto di Maurizio e i suoi su DELTA, condotto molto bene nella fase iniziale, peccato che abbiamo indugiato un pò troppo, permettendo alla forza di controinterdizione di intervenire.

Per cronaca:
Flo è UGUALE a Maria! Sono stati in molti che, scambiandola per lei, non le hanno sparato subito
RAIDERS - TST
Commander in Chief
[email protected]
www.raiderstst.com


Finalmente anke il debriefing degli SWAT sulla ConUs #03


10 Febbraio 2006 11:00
Mi sento con Mino "Morfeo" x decidere gli ultimi dettagli del nostro piano d'azione.
Abbiamo deciso nella settimana precedente insieme a Maurizio "Capo" degli Highlanders di adottare una strategia
ke sembrava pagare bene. :
Opereremo così..una piccola squadra formata da solo quattro operatori si infiltrerà
in suolo nemico nel pomeriggio dell'11 x cercare di avere + info sui cattivoni e trovare un punto di rendevouz
sicuro x il mattino dopo.

Inutile infatti "invadere" il campo con troppi operatori prima della mezzanotte..attireremmo l'attenzione inutilmente
Questo compito ce lo prendiamo noi SWAT con Mino "Morfeo", Alex "The Master"(io), Pierluigi e Fabio "FXIII"(alla sua prima 24h).

Il resto degli Swat e degli Highlanders arriveranno poi scaglionati x infiltrarsi poco prima delle 00.00,
momento in cui gli obj diventeranno attivi o meno. Le rispettive squadre faranno una recon su tre obj ciascuno nelle modalità da loro preferite

Gli obj da attaccare x la mattina dopo dovrebbero(salvo inprevisti) essere solo 4 su 6..quindi dopo esserci consultati
con Capo sul risultato delle precedenti recon decideremo come dividerci i compiti..



Debriefing degli impavidi incursori
11 Febbraio 2006 ore 14:30

Dopo aver ricontrollato ancora una volta l'equipaggiamento mio e del buon FXIII ci rekiamo da Morfeo e si parte!!
..un pò in ritardo con la tabella di marcia forse..ma si parte..
Il viaggio scorre tranquillo..col solito nervosismo misto ad ansia e voglia di fare ke mi pervade prima di ogni 24h..
Azz.. ho un mal di testa spropositato, non mi sembra una buona cosa..ma oramai ci siamo quasi.
Dopo varie peripezie e smadonnamenti troviamo il Fob2 nostro punto di parkeggio..si trova vicino un casolare.
La luce ci sta ormai lasciando, decidiamo quindi di abbandonare nel casolare Pierluigi e FXIII con tutto l'equipaggiamento
a prepararsi, mentre io e Morfeo rifaremo la strada fino la S.S. x lasciare "indizi" precisi alla seconda aliquota di SWAT ke verrà + avanti
x non fargli fare magari ritardi inutili..
(della serie "imprevisti zero")

Torniamo indietro ke ormai non si vede nulla..ci prepariamo anke noi nella piccola stanzetta alla luce delle torcie.
ci scambiamo gli ultimi consigli anke x ripassarli meglio a FXIII essendo la sua prima volta:

"IMPERATIVO: Non facciamo rumore , evitiamo la radio se non x l'indispensabile , in caso di contatto con una pattuglia nemica ci congeliamo sul posto
fino a nuovo ordine o ci defiliamo veloci se ne abbiamo la necessità/possibilità "

Bene è tutto kiaro, e a tutti è kiaro il nostro compito principale....DIVERTIRSI!!!
e cosa c'è di + divertente se non essere in territorio ostile a farla in barba ai cattivoni di ronda???

Ok..basta sorrisi signori..abbiamo anke un altro compito: trovare un punto bivacco comodo e sicuro anke x ki arriverà dopo di noi!


Si parte..
il terreno è odioso dal mio punto di vista..in tratti troppo aperto e in tratti con cespuglioni invalicabili..
non mi permette di portare avanti il mio credo se non in parte.."SORRIDENTI E COCCOLOSI" o meglio.."INVISIBILI E SILENZIOSI" :
in pratica "SICUT NOX SILENTES" a buon intenditor...

daccordo con il mio cartografo di fiducia , Morfeo, troviamo un gran bel punto x il bivacco.
Dobbiamo kiamare gli altri x fornirgli le coordinate..ma sti cell non prendono mai nelle 24h??? ma saranno allergici o ke??? : :
La linea continua a cadere..le radio nulla..il nostro caro presidente si incazza quindi come una biscia e non si rende conto
di alzare troppo la voce quando vediamo delle luci ke dirigono su di noi..

VIA VIA VIA!!!!
Ci allontaniamo in fretta..maledetto terreno, non ci permette di evitare di fare rumore..azzo quanto lo odio!!!!!!!
cmq siamo lontani da "loro" ke cmq non demordono e ci danno la caccia..

Porto avanti la squadra cercando punti di passaggio tranquilli, ma è inutile continuare così..
lasciamo solo una lunga scia di rumori alle nostre spalle e la contro non ci molla.
Scompariamo in un avvallamento e ci congeliamo sul posto sperando ke abbandonino l'impresa, ma niente da fare..
vediamo i fasci delle surefire ke dall'alto scrutano nella notte..
sentiamo delle raffike!!! no!! ci hanno visto....ma spetta, non sparano a noi..
Tirano a caso nei cespugli..sono disperati allora!!
Un'operatore impavido della contro sta scendendo giù, forse ha anke un visore..e questo mo dove crede di andare???
Lo puntiamo, è a 2/3m da noi..potrebbe sentire il battito del nostro cuore..ma abbiamo zittito anke quello!!
..gira e controlla ma si convince ke non c'è nessuno e se ne vanno..SALVI!!!
(la mattina dopo scopriremo poi ke si trattava di Pasquale "Commando" ke forse ancora sta rosicando.. )

Continuiamo..
il freddo aumenta fino a quando sembra ke stia x cominciare a piovere..e invece..GRANDINE???????
si cavolo è proprio grandine!! deve essere un'altra diavoleria del caro Peppo pensiamo..
ma è una bella scena e continuiamo divertiti..è durata poco fortunatamente esclama qualkuno..

fortunatamente?? : : ..neanke il tempo di finire la frase e giù NEVE!!
..e si, stavolta Cowboy sì è davvero impegnato..l'ho detto io ke poteva controllare gli elementi..maledetto!!
(poco male..lo faremo perseguitare dalla nuvoletta di Fantozzi)

intanto si è fatto tutto bianco intorno..siamo su una collinetta..SPETTACOLO!!
ma dobbiamo procedere..siamo infreddoliti e bagnati fradici..poco male, ci cambieremo prima di andare a dormire..

troviamo un secondo punto x il bivacco meglio del primo..in un altro avvallamento circondato e kiuso in alto da una fitta vegetazione..
non gli verra in mente a nessuno di attraversare 10m di cespugli assurdi pensiamo!!
Ogni tanto col vento a favore sentiamo delle voci di pattuglie nemike..infatti a circa 100m c'è una stradina molto trafficata,
ma qui siamo al sicuro!

la neve non ne vuole sapere di smettere..sugli spallacci del mio zaino c'è del ghiaccio!!
e manca ancora un'ora all'attivazione degli obj..

Decidiamo allora di sistemare il campo e di stenderci a riposare un pò.
Rimettersi in marcia è dura..ma sono già le 00.20 e dobbiamo andare..dirigiamo verso il nostro primo obj.
Siamo a 40m circa, niente pattuglie..e l'obj è freddo..bene, dirigiamo sul nostro secondo obj..

Nel frattempo gli altri SWAT stanno infiltrandosi e ci sentiamo x radio..gli diamo ordine di controllare l'ultimo nostro obj..
Dopo di ke ci saremmo trovati al nostro campo e x sicurezza le coordinate gliele passiamo con sms.
Anke l'altro nostro obj risulta freddo vedendo il cyalume bianco già da 150m circa..ma dobbiamo controllare bene e ci avviciniamo..
Ci separa dall'obj una grande strada(?)..qualkosa non quadra..
Lasciamo FXIII e PierLuigi in occultamento e procediamo all'avvicinamento insieme a Morfeo dandoci copertura a vicenda e avanzando..
Si vedono le tracce degli anfibi nella neve..potrebbero ritornare e dobbiamo muoverci..
siamo a 20m e l'Obj ke è certamente freddo..ma c'è qualkuno..forse ci ha sentiti..
Torniamo indietro e scompariamo nel silenzio + assoluto..

Si sentono spari selvaggi in lontananza..rapido controllo radio..
ok non sono i nostri, e neanke gli HighLanders visto ke non è zona di loro competenza..
Sghigniazziamo complici..con tutta probabilità la contro si sta decimando da sola..
Siamo al campo e sappiamo dagli altri ke il loro obj era attivo..
Rapida kiamata a "Capo" e aggiornarci e tutti a nanna ora..


FINALMENTE SVEGLI!
Fa un freddo cane..ma dobbiamo andare, abbiamo un lavoro da fare.
Kiudiamo le tende e "bonifikiamo" la zona bivacco: nessuno deve sapere ke siamo stati li.

Come da accordi con Capo degli Highlanders ci dirigiamo sul nostro primo obj..
Non è propriamente comodo camminare con così tante persone, in compenso in caso di scontro avremo un volume di fuoco elevatissimo
Arrivati sul primo Obj veniamo "scoperti" da una sentinella ke si era allontanata dal campo probabilmente x bisogni fisiologici :P

Corre "terrorizzata" gridando x attirare l'attenzione dei compagni..
poco male..almeno sanno cosa sta x succedergli..

abbandoniamo gli zaini a circa 100m..e prendiamo l'obj dall'alto..
lo scontro si svolge rapido e indolore..almeno x noi SWAT..
anke se alcune sentinelle sono dure a cadere..sarà l'adrenalina :P

salutiamo i ragazzi a difesa dell'obj e ci dileguiamo verso il prossimo punto.
nel frattempo abbiamo comunicazione da parte di un paio di nostri operatori arrivati proprio nella mattinata ke sono in zona..
dobbiamo andare a recuperarli..anke se perderemo del tempo prezioso..

Procediamo quindi di buon passo verso l'altro nostro prossimo obj..scansando le pattuglie di contro..
quando a 30/40m dall'obiettivo abbiamo uno scontro con una pattuglia..pazienza, vinciamo anke questo ingaggio.
(anke se personalmente non condivido la scelta degli operatori della contro dopo il contatto, di fare da "cekkini" stando fermi
ed immobili aspettando la nostra iniziativa..sfruttando il regolamento ke recita "se attivato, il team d’interdizione DEVE portare a termine
l’ingaggio senza potersi disimpegnare"..cioè, tu ti nascondi xkè sai ke io DEVO venire a cercarti?
..cmq era la loro prima ConUs..pazienza..)

Arriviamo finalmente sull'obj..avvisto la prima sentinella e apro il fuoco.
si scatena il finimondo..pallini ke volano copiosi da tutte le parti..
la solita adrenalina(?) fa si ke si debbano distribuire molti + pallini del dovuto..ma alla fine usciamo ancora una volta vincitori..

Veniamo quindi a conoscenza degli orari e del percorso della pattuglia di cattivoni ke si portano a spasso la droga :)
Purtroppo un'errore(..stupido :P) di "interpretazione" degli orari e del percorso ci porta a perdere ulteriore tempo.

Cmq procediamo verso l'incontro con gli Highlanders ke ci comunicano di aver portato a termine(con qualke difficoltà/incomprensione)
i loro due obj..
arriviamo mentre è in corso uno scontro da parte di questi ultimi con un piccolo manipolo di baldi giovani della contro :P
..tra cui Peppe "Cowboy" e Pasquale"Commando"(al quale ricordiamo il bel momento della notte prima quando era sicuro di prenderci :P)
Cmq a scontro finito ci organizziamo con gli amici Highlanders x intercettare la pattuglia di trafficanti e ci incamminiamo verso
l'ultimo punto su cui dovrebbero passare..

La sfortuna(ma forse anke la stankezza) vuole invece ke un'incomprensione tra cartografi/capisquadra ecc.. ci porti da tutt'altra parte
oramai il tempo è agli sgoccioli e decidiamo di esfiltrare..
infondo siamo soddisfatti..
il carico di "robba" e i suoi custodi sono fuggiti, certo..
maledetti Narcos, dovranno farsela bastare.. visto ke non raffineranno + niente x molto molto tempo in zona!!

accendiamo il fumegeno e ci rilassiamo un pò..
ORE 12:30 FINE MISSIONE

Considerazioni finali:
Ottima missione!!
e associandoci a quanto già detto da GreenBeret quando scrive ke:

"siamo giunti alla terza edizione della CONUS e chi le organizza sa bene a quali immani difficoltà si va incontro.
Ebbene, i clubs che partecipano attivamente sono sempre quelli, più o meno gli stessi che si vedono alle riunioni regionali.
Gli altri si limitano a confezionare clamorosi bidoni...
Come al solito, chi ha voglia di crescere, si adopera per FARE, gli altri parlano (e sparlano) e basta."

vogliamo ricordare ancora l'importanza delle ConUs, ke ci permettono di testare nuove souzioni sia tattike ke
di equipaggiamenti ecc..xkè gli SWAT HANNO voglia di crescere.
e ci auguriamo ke in futuro i club presenti e con le stesse idee ed intenzioni siano sempre di +.

PS: da non dimenticare poi ke i luoghi in cui giokiamo dovrebbero essere trattati come casa nostra..
ci viviamo in mezzo a boschi, terreni e masserie in genere..dovremmo trattarli in maniera decorosa quindi..non sporcarli o altro.



ammaza quanto ho scritto!!
DETTO QUESTO..A QUANDO LA PROSSIMA ConUs REGAZZACCI???
ne dovremmo fare + spesso..
e concedetemelo..altro ke alcuni "torneucoli" anke a livello nazionale!!
---------------------------------------------------
Alex "The Master" Muci
Scout e Segretario S.W.A.T. Nardò(LE)

"Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni " --Lee Yuen Kam--
ed io ho imparato a stare solo..
view post Posted: 19/1/2009, 11:53 DEBRIEFING OPERAZIONE "CERCA E DISTRUGGI" - Debriefing
Finalmente è giunto il gran giorno, dopo un percorso che ci ha visti gareggiare nel campionato regionale e nelle semifinali nazionali è giunto il momento di prendere parte alla finalissima ASNWG che si terrà il 21-22-23/10/2005 in Toscana .

Sappiamo poco o nulla della gara, il book informativo, alquanto essenziale, ci comunica che dato l'elevato numero di squadre toscane che prendono parte alle semifinali non è possibile fornire , come da regolamento, la carta dell'A.O. onde evitare che qualche team possa avvantaggiarsi della propria vicinanza geografica.

Nel book non sono indicati altro che tre tipi differenti di OBJ e le regole di ingaggio su alcuni di essi e con la contro-interdizione.

Dopo esserci lambicati il cervello su quale possa essere la tattica migliore da adottare decidiamo, tutti di comune accordo, di muoverci tutti uniti, cosa atipica ormai da parte nostra , quello che ci spinge a tale decisione è la necessità di disporre di più "potenza di fuoco" nel caso di brutti incontri con la contro, infatti sappiamo che, in caso si sconfitta, oltre alla penalità maggiore saremmo anche costretti a steare fermi un'ora sul luogo dello scontro e questo potrebbe crearci davero grossi problemi.

Giunto il gran giorno ci imbarchiamo sul furgone (gentilmente messo a disposizione dal buon "Punk" che ha corrotto, e ricattato presso la sua ditta ) e partiamo.

Il team è composto : Cowboy, Maresciallo, Goemon, Crack, Commando, Fox, One Shot e Semaforo (che sostituisce Target), Punk curerà la parte logistica guidando il furgone.

Partiamo alle 11.00 e, dopo un luuungo viaggio giungiamo a Laiatico alle 21.00 circa, giusto in tempo per testare le armi ed accomodarci a tavola (siamo gli ultimi ad arrivare ).

Alle 23.00 Cowboy e Commando si recano al breafing dove i responsabili della Direzione Esercitazioni (D.E.) illustrano più dettagliatamente la tipologia di gioco e le varie regole di ingaggio fornendo la carta IGM scala 1/25.000.
Per quanto riguarda le coordinate degli OBJ dovremo attendere la mattinata del giorno dopo dato che ci saranno dati sul campo da un infiltrato in territorio "ostile".

Tutti a nanna e sveglia alle 05.40, alle 07.30 ci imbarchiamo su dui un pulmino che ci porta sul luogo dell'infiltrazione, che sarà contemporanea per tutte le squadre "lanciate" a circa 200 metri l'una dall'altra.

Sul punto veniamo accolti da un operatore dei Cecina Raids Commando che ci indica la località che dovremo raggiungere per avere il contatto con l'infiltrato.
Crack provvede ad individuare ed a mettere il punto sulla carta e Semaforo ricontrolla il tutto, Goemon ed io inseriamo il punto sul GPS.
OK ci sembra tutto a posto, al via partiamo.

Decidiamo di prendere una via di penetrazione alquanto larga per evitare eventuali pattuglie, individuato da Goemon un buon punto entriamo nel bosco (con l'immediato risultato di ritrovarci immediatamente bagnati fino al midollo, fuori c'è il sole ma nella boscaglia è ancora tutto bagnato a causa delle abbondanti piogge del giorno precedente).
Sia come sia ci muoviamo molto velocemente e giungiamo, dopo circa un'ora e mezza e senza fare brutti incontri, a quello che è stato individuato dal cartogafo come il punto di rendez vous. Ad avvalorare tale idea ci si mette anche una tenda gialla che pare messa dall'organizzazione, anche se al momento appare deserta.
OK mi inserisco sulle rete della D.E. e comunico di essere al punto di rendez vous chiedendo conferma della tenda gialla. mi viene riferito di attendere, va bene, ci rilassiamo, lasciamo gli zaini, mettiamo qualcosa sotto i denti ma intanto il tempo passa e non si vede nessuno .
Preso da atroce dubbio : chiedo di ricontrollare i punti sulla carta.
AARRGHHH
Crack si accorge di aver sbagliato a segnare i numeri dei quadranti e ci ha portati in un punto ad est del rendez vous, lontano circa 1.350 metri, praticamente all'interno dell'A.O. .RIAARRGHHH Semaforo, che ha controllato i punti, non se n'è accorto neanche lui.
Smadonnando ci rimettiamo gli zaini in spalla e ripartiamo alla volta del rendez vous.
Tanto per gradire ci becchiamo anche un paio di piovaschi che ci inzuppano ancora di più.

Ripartire dall'avvallamento dove si trovava la tenda ci costa un mucchio di fatica, la pendenza, anche se non esagerata, è accentuata dal fango e dai rami scivolosissimi che ci fanno cadere ogni momento, ci mettiamo molto tempo per raggiungere la cresta della collina d'avanti a noi .
Mentre saliamo Semaforo e Fox rimangono indietro e Semaforo si fa una brutta caduta, gli altri, che hanno raggiunto la cresta stanno per tornare indietro ad aiutare quando avvistiamo una ptg nemica che si avvicina, ci hanno visti ed aprono il fuoco , ma sono troppo lontani.
Ci buttiamo giù di corsa lungo un sentiero per disimpegnarci, comunicando a Semaforo e Fox la situazione e dicendogli di restare dove sono.
Purtoppo non possiamo allontarci più di tanto per non isolare i nostri due compagni, quindi ci buttiamo nella boscaglia che costeggia il sentiero sperando di occultarci agli avversari.
Maledizione! il bosco non ci consente di penetrare al suo interno, è troppo fitto, cerchiamo quindi di mimetizzarci come meglio possiamo.
Purtroppo non funziona , ci scoprono e siamo costretti ad ingaggiare .

Lo scontro dura un attimo, la pattuglia nemica è spazzata via, purtroppo accusiamo una perdita. Maledizione ci verrà attribuito il punteggio negativo .
Salutati gli elementi della contro-interdizione ci ricongiungiamo a Semaforo e Fox.
Non va bene, Semaforo accusa il peso dello zaino e non riesce a muoversi velocemente, comunque stringe i denti e segue il gruppo.
Giungiamo in vista della Rocca, Porca Pupazza quanto cXXXo è in alto.
Ci inerpichiamo come capre e raggiungiamo l'informatore (Marcello Falcinelli) che ci dà i punti degli OBJ da mettere sulla carta.

Qui, purtroppo , paghiamo l'errore fatto alla partenza, infatti non riusciamo a ripartire dalla "Rocca" prima delle 12.20.
Questo significa che tutti i team partiti prima di noi hanno la possibilità di soffiarci gli OBJ .
Dopo aver controllato i punti sulla mappa decidiamo di dirigerci direttamente verso un OBJ situato sotto un traliccio dell'alta tensione, sperando che si tratti di un OBJ "tipo A".
Scegliamo proprio quell'OBJ in quanto è il più scomodo da raggiungere e, quindi, pensiamo che gli altri team lo trascurino .
Logicamente, durante l'avvicinamento, cercheremo di acquisire quanti più OBJ possibile.
Ok, siamo pronti e ripartiamo, mi vedo costretto ad ignorare le lamentele dei ragazzi che chiedono insistentemente di lasciare gli zaini.
Anche io vorrei liberarmi dello zaino ma, purtroppo, devo considerare i due Kilometri e passa che ci separano dalla nostra meta che diventerebbero un vero incubo (più di quanto già non siano) nel caso che poi dovessimo rifarli per tornare indietro nell'eventualità lasciassimo gli zaini adesso, pertanto invito tutti a stringere i denti ed ordino di proseguire zaino in spalla.
Le cose sembrano mettersi bene, riusciamo ad acquisire subito ben due OBJ di "tipo B", il morale inizia a risollevarsi, evitiamo accuratamente i sentieri che vengolo solo attraversati, ci muoviamo sempre nella boscaglia dove riteniamo di essere al sicuro dalle pattuglie di controinterdizione.
Ciò, purtroppo, si rivela una pia illusione, porca pupazza mentre attraversiano un tagliafiamme nel bosco veniamo ingaggiati da una pattuglia di ben sei "Cecina Raids Commando", lo scontro è furibondo ma riusciamo a spuntarla seppur con quattro perdite . Complimenti a questi ragazzi che si stanno sciroppando la boscaglia per pattugliare il loro settore.
Salutiamo i nostri "nemici" e riprendiamo a muoverci con il morale che un pò inizia a traballare .
raggiungiamo altri tre OBJ di "tipo B" ma solo per trovarli tristemente vuoti, il morale inizia a scendere .ù
Nel saltare in un botro prendo una bella botta alla schiena (siccome sono "furbo" invece di scendere ho fatto un salto di più di un metro con tutto lo zaino )che inizia, quasi subito, a farmi male, è un dolore continuo anche se non fortissimo, stringo i denti e proseguo.
Sono ormai le 15.30 e siamo giunti a circa 500 metri dalla nostra destinazione, faccio il punto della situazione, a 500 metri abbianmo quello che riteniamo essere un OBJ A ed a circa 180 un altro punto da verificare, facendo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza ,anche in base al terreno, e fermo restando che non abbiamo alcuna intenzione di muoverci al buio, ritengo che sia giunto il momento di lasciare sti' maledetti zaini.
Detto fatto dò l'ordine e tutti sono contenti, ne approfittiamo anche per fare una pausa di una mezzoretta e mettere qualcosa sotto i denti. Prima di fare la pausa chiedo se ci sono dei volontari per andare a controllare l'OBJ più vicino, cosa che va fatta subito onde evitare che, nel caso sia attivo, ci venga "soffiato" da un'altro team.
Si offono volontari Commando, Crack e One Shot, che lasciati gli zaini partono subito alla volta dell'OBJ, bravi ragazzi!! .
La loro volontà e la loro tenacia vengono premiate, infatti acquisiscono un ulteriore OBJ di "tipo B" .
Rientrati i nostri amici prolunghiamo ancora di una decina di minuti la nostra sosta dopo di che ci mettiamo in marcia alla volta del nostro OBJ finale.

Ci muoviamo alla volta dell'OBJ attraversando un bosco abbastanza fitto, riusciamo comunque a muoverci abbastanza velocemente, siamo in avvicinamento quando Goemon scivola su di un ramo caduto e dà una forte botta sulla roccia con il ginocchio destro .

Sul momento temiamo il peggio, Stefano è a terra e non riesce a muoversi per il dolore, fortunatamente dopo un pò si riprende e, anche se dolorante, continua ad aprire la strada al team.
Arriviamo nei pressi dell'OBJ.

One shot , Semaforo e Fox si avvicinano con circospezione mentre il resto del team si congela in sicurezza.
One shot comunica di vedere dei difensori fermi, OK quasi ci siamo, chiamo la D.E. con il VHF e chiedo la finestra d'ingaggio dando il numero dell'OBJ, vengo messo in attesa ma poco dopo mi comunicano che c'è un'altro team che ha già chiesto la finestra sullo stesso OBJ : , infatti dopo un pò sentiamo le raffiche delle ASG e la D.E. mi comunica che l'OBJ è stato eliminato .

IL morale è a terra, ci siamo fatti un c... così per arrivare e vederselo soffiare sotto il naso ........

Quasi decidiamo di ritirarci, la schiena mi fà abbastanza male, il ginocchio di Stefano si sta rapidamente gonfiando, Maresciallo ha già avuto dei dolori alla gamba, siamo stanchi e sfiduciati ..... non ci stiamo divertendo affatto.

A questo punto arriva una comunicazione di One Shot che con Fox e Semaforo si è spostato in direzione di un'altro OBJ, per'altro abbastanza lontano oltre un campo aperto.

Peppe ci comunica di avere individuato l' OBJ come di "tipo C" e di averlo acquisito.

Tiriamo le somme e decidiamo di continuare, ci riuniamo ai nostri e ci mettiamo in movimento per rientrare agli zaini e di preparare il bivacco.

Mentre siamo in movimento ne fitto del bosco incappiamo di nuovo nella stessa pattuglia di Cecina Raids Commando che ci aveva già intercettati , quando si dice la sfiga, stavano inseguendo un'esploratore di un'altra squadra e ci sono capitati addosso, anche questa volta li eliminiamo tutti ma, anche questa volta abbiamo una perdita e, quindi, ci becchiamo la nostra brava penalità , l'unica "consolazione" è che non appena noi ci allontaniamo loro riprendono a braccare quel povero disgraziato (che beccheranno).

Siamo proprio sfigati, beccare la contro sui sentieri va bene, ma in mezzo al bosco ........ .

Raggiunti gli zaini approntiamo il bivacco in una zona sicura, alle 19.30 siamo tutti nei sacchi a pelo, il morale non è altissimo, non ci stiamo divertendo affatto, speriamo di rifarci l'indomani mattina.

Metto la sveglia alle 05.20 dato che alle 05.30 dovrà arrivare un S.M.S. della D.E. che ci fornirà le coordinate di altri OBJ per la domenica.

La notte passa abbastanza tranquilla, in almeno un'occasione una ptg nemica ci passa ad una cinquantina di metri ma, per fortuna, non sente il nostro russare (abbiamo dei veri campioni nel campo, il sottoscritto e Maresciallo sono tra i protagonisti del "concerto" ) e sfila via .
Sveglia alle 05.20, riceviamo il messaggio e prontamente Crack e Semaforo mettono i punti sulla carta .

Le cose, comunque, non vanno affatto bene , Goemon riesce a camminare appena, il ginocchio gli si è gonfiano a dismisura e gli provoca molto dolore, a me la schiena fa abbastanza male ma decido, comunque di proseguire, Goemon, invece non è in grado .

Come il giorno precedente decidiamo di puntare su di un punto che cade su di un traliccio (OBJ n° 44) e di rastrellare, lungo il tragitto, quanti più OBJ possibili.

Detto fatto, ricondizionati gli zaini ci mettiamo in movimento. raggiungiamo un sentiero dove lasceremo Goemon, ci salutiamo con Stefano e ripartiamo riservandoci di chiamare la D.E. per segnalare la posizione del nostro uomo perchè venga recuperato.
Porza Zozza, non abbiamo fatto nemmeno cento metri dal punto dove abbiamo lasciato Goemon che becchiamo la solita pattuglia dei "Cecina Raids Commando" (sempre loro!! sono diventati un incubo!!! porca put....a ma è ancora buio, .... ma non dormono mai??!! ) solito scontro con il solito epilogo .

Segnaliamo ai nostri "affezionati" nemici la presenza di Goemon poco più in là sul sentiero e, smadonnando, ci rimettiamo in marcia.

Ripartiti ci rechiamo subito su di un'altro OBJ e riusciamo ad acquisire un'altro "tipo B" .

Penetriamo nella boscaglia e cerchiamo di muoverci quanto più velocemente possibile, su altri due OBJ ci va male, litroviamo solo dei paletti vuoti , segno che anche gli altri team in gara sono già in movimento.

Verso le 08.20 arrivaimo nei pressi dell'OBJ n° 44, gungiamo a circa 150 metri (che, in caso di obj di di "tipo A" è ben all'interno della "fascia di sicurezza" di 200 metri, dove le ptg di contro non possono ingaggiare).

Ci congeliamo e Semaforo si spinge in avanti per verificare la presenza o meno del cartellino rosso e/o di difensori fissi che indicano la presenza dell'OBJ di "tipo A" .

Domenico vede ad un centinaio di metri degli operatori in DPM (divisa dei difensori e della contro) ergo deduciamo che si tratti effettivamente di un OBJ di "tipo A ".

Mi metto in contatto con la D.E. e chiedo la finestra di ingaggio (15 minuti) che mi viene concessa dopo nemmeno un paio di minuti.

Ci liberiamo degli zaini e partiamo all'attacco .
Qui succede il patatrack
Mentre ci muoviamo veniamo ingaggiati da una ptg di contro forte di 5 elementi a meno di 120 metri dall'OBJ.
Sul momento li scambiamo addirittura per i difensori dell'OBJ stesso .

Lo scontro dura quei 4/5 minuti, anche perchè si trasforma in un vero e proprio combat.

Perdiamo altro tempo a renderci conto di quanto successo, urlo ai ragazzi di non perdere tempo e di dirigerci di corsa in direzione del pilone della linea elettrica.

Vuoi per la fretta, vuoi per lo stress, vuoi per la sfiga Semaforo, che ha il GPS mi urla << 50 metri a destra>> ed io, prontamente mi butto a destra del pilone seguito da Fox, One Shot, Maresciallo e Semaforo stesso .,

Maledizione, Maledizione, Maledizione, Maledizione

Il GPS ha "sfarfallato" e ci siamo allontanati dall'OBJ. Crack invece inizia ad ingaggiare con i difensori, cerchiamo disperatamente di recuperare inerpicandoci in fretta e furia fuori dall'avvallamento in cui ci eravamo ficcati, arriviamo a contatto con i difensori ma il nostro attacco è frammentato dato che arriviamo sull'OBJ ad uno o due per volta. Riusciamo ad eliminare due dei quattro difensori subendo forti perdite ed il tempo finisce mentre è ancora in atto lo scontro .

Porca pupazza che razza di sfiga 'sto torneo

Con calma chiamo l'arbitro sull'OBJ e gli faccio rilevare l'ingaggio con la contro nei pressi dell'obiettivo, faccio lo stesso con il caposquadra della contro che ci ha ingaggiati nella "fascia di sicurezza".

Demoralizzati ed un pò incacchiati ripartiamo.
Si sono fatte le 09.40 e decido di dirigerci senza indugio verso l'esfiltrazione (che deve avvenire necessariamente entro le ore 11.00)e che è molto lontana, trovandosi a quasi 2 km dal punto in cui ci troviamo.

Logicamente cercheremo di acquisire tutti gli OBJ che troveremo lungo il nostro percorso.

Purtroppo Fox durante l'assalto all'OBJ ha preso una brutta botta al ginocchio sinistro che, adesso, ha iniziato a gonfiarsi.

Francesco ha dei problemi a camminare e siamo tutti abbastanza stanchi, pertanto optiamo per seguire un sentiero.
Sappiamo che, molto probabilmente, potremo incontrare ptg nemiche, e stiamo molto ma molto all'erta e con le armi pronte.
Infatti incappiamo in una pattuglia di Elfi ma li "facciamo fuori" tutti senza perdite da parte nostra.

Purtroppo Fox, che nello scontro non si è tirato affatto indietro (ha colpito due degli avversari) non riesce quasi più a camminare, e non potrebbe continuare nemmeno se seguissimo solo i sentieri quindi siamo costretti a lasciarlo in compagnia degli Elfi, dopo di che ripartiamo.
Riprendiamo a fare i "percorsi da capre" ma, ormai, la stanchezza si fa molto sentire .

La schiena mi fa veramente male adesso, tanto che non riesco a tenere il mio posto in formazione e sono costretto a passare in coda

Continuiamo a muoverci e troviamo altri due obj "freddi".

One Shot e Crack vorrebbero fare una deviazione per cercare di acquisirne un altro ma io, tenendo d'occhio il tempo, gli ordino di lasciar perdere. non possiamo rischiare di arrivare in ritardo all'esfiltrazione e di beccare la penalità per l'esfiltrazione in ritardo.

Mentre ci avviciniamo al punto di esfiltrazione giungiamo in vista di quello che è il campo base della contro interdizione. Fortunatamente vediamo che c'è una sola pattuglia attiva che lo sta lasciando e che non ci hanno visto.

Rapida fuga verso la copertura della boscaglia.

Ci infrattiamo per bene ed aspettiamo che sfilino via.

La ptg si avvicina, sentiamo distintamente i loro discorsi, stanno scherzando tranquillamente e non hanno idea della nostra presenza nei paraggi.

Ad un certo punto uno di loro fà: < attraversiamo quei macchioni e prendiamo il sentiero dall'altra parte>

I nostri "avversari" cercano un passaggio proprio nei macchioni dove ci siamo imboscati ,
tentano una prima volta :< di qui non si passa> , tentano una seconda volta .
Inizio a sudare freddo

ed infatti uno di loro viene ad affacciarsi proprio dove sono nascosto io, steso a terra e con il fucile imbracciato (quando è sfiga è sfiga, non c'è niente da fare ).

Cerco fino all'ultimo di evitare di far fuoco ma, quando il tizio mi arriva a meno di un metro e vedo che il suo fucile si sta alzando..... lo freddo con una raffica, dopo di che impegno ed elimino il compagno che lo seguiva.

Si scatena il finimondo .

I nostri avversari ( tra cui incontrerò Jump 62, Matteo Tiger 1 ed Elfo Frag : ) sono sei e siamo, quindi, su di un rapporto di uno ad uno.

Riusciamo ad eliminarli tutti ma il buon Jump fà in tempo a colpirmi , quindi prendiamo l'ennesima penalità .

Ripartiamo e ci dirigiamo velocemente verso l'esfiltrazione, ormai lontana circa 600 metri.

Non vediamo altre pattuglie in giro e seguiamo tranquillamente il sentiero (anche perchè siamo decisamente, o almeno io sono decisamente , "alla frutta") .

Passiamo anche d'avanti al campo base della contro dove vediamo il caro "Ferro" con cui ci salutiamo con un affettuioso ed amichevole "gesto convenzionale" .
Raggiungiamo senza ulteriori intoppi l'esfiltrazione alle ore 10.50

Sull'esfiltrazione incontriamo Ghigo e Joker che salutiamo e con cui scambiamo le prime impressioni sulla gara.

Mi colpisce molto Joker che fa i complimenti a tutti i partecipanti e che mi dice: < ....noi saremo bravi ad organizzare e pianificare le missioni ma, onestamente, non so se saremmo in grado di fare quello che tutte le squadre hanno fatto in questi due giorni> .

Già questa dichiarazione basta a farci sentire più "leggeri" e fieri di quello che abbiamo fatto, e questo indipendentemente dal quello che sarà il risultato della classifica.

Alla fine, verificando il GPS, constateremo di aver percorso più di 26 kilometri di terreno pesante e disagevole in meno di 18 ore (cioè dalle 08.20 circa del 22/10/2005 alle 18.30 dello stesso giorno e dalle 06.10 circa alle 10.50 del 23/10/2005).
La classifica finale ci vede terzi dietro i Teschi di Vicenza e gli Indians di Ascoli. Siamo contenti del risultato, anche in considerazione degli errori che abbiamo commesso.

La gara è stata molto impegnativa, soprattutto dal punto di vista fisico e di stress ma, onestamente, non posso dire che ci siamo divertiti.

Forse sarebbe stato diverso se avessimo avuto uno storyboard che ci avesse consentito di interpretare meglio la missione in base a quello che, come team incursore, eravamo stati mandati a "fare" in A.O. senza andare "a senso" nella scelta degli OBJ, infatti, secondo me, se non sono in possesso di ordini di missione che mi dicono cosa sono mandato a fare ed in che contesto mi muovo, per me un punto che cade su di un edificio oed un punto che cade su di un crocevia o su di un sentiero in mezzo al bosco hanno lo stesso valore.

Queste sono, comunque, mere considerazioni personali alla luce di quella che è stata e per come ho io vissuto la gara (anchje alla luce dell'esperienza fatta in altre gare 24h) certo molto intrigante e terribilmente demoralizzante si è rivelato il sistema degli OBJ a scomparsa, certamente meritevole di sviluppo e di nuova applicazione nelle prossime gare.

I più vivi complimenti vanno fatti all'organizzazione, veramente superba ed impeccabile, ed a tutti gli operatori della contro-interdizione, veramente bravi e solerti nello svolgere il loro compito (anche troppo a volte ).

Non ultimo un BRAVI DAVVERO
ai Teschi ed agli Indians che si sono ampiamente meritati il loro primo e secondo posto.
view post Posted: 19/1/2009, 11:15 DEBRIEFING OPERATION "TOTAL RECALL" - Debriefing
Dopo esserci aggiudicati il campionato Interregionale Puglia/Basilicata è giunto il momento di affrontare le semifinali nazionali.
La semifinale sarà divisa in due "gironi" che si terranno in due località distinte ed avranno ad oggetto la stesa gara con il medesimo book e gli stessi punteggi, le località sono: Modigliana, a circa una trentina di chilomentri da Faenza, nell'entroterra (pieno appennino sigh! )
Bari, sulla "Murgia del Ceraso".
Logicamente al 22° tocca il girone a Modigliana .
Logicamente è quello che appare il girone più impegnativo, non solo per la conformazione del terreno a noi non congeniale ( tenete presente un'impronta digitale e considerate così le curve di livello della zona della gara ) ma anche per i teams che dovremo "affrontare", certamente tra i più forti e rinomati d'Italia (Legionari Romani, Api di Mare, 1° Incursori, SWAT, Mercenari del Gargano, Argonauti, Teschi, Sneaki Camaleonts,......).
Non appena in posseso del book e delle mappe passiamo alla pianificazione operativa della missione, il buon Crack provvede a ricavare le mappe fotografiche del campo mantre l'ottimo Ariete stampa le carte in scalea 1/10.000 a colori.
Ci rendiamo conto che l'A.O. appare alquanto limitata come estensione (almeno rispetto alle zone cui siamo abituati) ma che per la sua conformazione sarà alquanto difficile muoversi in totale occultamento evitando tutti i sentieri, saremo sicuramente obbligati ad utilizzarne qualcuno, con tutte le conseguenze che ciò può comportare.
per la logistica io e Goemon andiamo a prenotare un furgone Ducato a 9 posti presso un autonoleggiatore, siamo a cavallo, attendiamo con ansia il momento della partenza.

Giunto il fatidico giorno della partenza iniziamo subito con un gravissimo problema, l'autonoleggiatore ci dà buca, non abbiamo più il furgone e, quello che è peggio, non abbiamo auto a disposizione per raggiungere Modigliana
Ci mettiamo affannosamente in cerca di un'altro mezzo di trasporto e, fortunatamente il buon GPS (sia sempre glorificato il suo nome ) ) ci mette a disposizione la sua Ford Galaxi che, dato che One Shot e Crack utilizzeranno l'auto di One Shot, dovrebbe essere sufficiente.
Giunto il momento della partenza abbiamo un ulteriore problemino, a causa delle magliette per la semifinale che abbiamo ritirato per portare sui campi di Bari e Modigliana e che il buon Target ha dovuto, dietro mie seccanti insistenze , ritirare, contare e suddividere in parti uguali. Comunque riusciamo, bene o male a "comprimerci nei mezzi ed a partire, siamo in viaggio!!!

Dopo essere giunti a Cesenatico nella tarda serata di venerdi 22/09/2005 ed aver preso possesso della pensione Rosanna, andiamo a consumare una buona pizza e dopo una bella passeggiata tutti a nanna ( con gran disappunto di Target che aveva altri progammi avendo adocchiato un night club nelle vicinanze ).
Ci alziamo di buon ora (quel rompi...... di Target ci butta tutti giù dal letto alle 07.45 ) colazione al bar e partenza per la "Mecca" del Soft Air, Safarà a San Marino.
Dopo aver lasciato gli occhi,il cuore ed anche un pò di $$ a San Marino, partiamo alla volta del campo di gioco .
Giunti sul campo iniziamo a prepararci, alle 14.30 mi reco, assieme a Maresciallo, presso il gazebo comando per effettuare il sorteggio dell'ordine di partenza.
Come al solito faccio sorteggiare a quel .........di Maresciallo che, come al solito, ci sorteggia come primi a partire ;) è un'ottima cosa dato che potremo sfruttare una mezzoretta di luce in più rispetto agli avversari

Ci prepariamo, siamo pronti e ci rechiamo al breafing, mentre il resto della squadra testa le ASG io, insieme a Crack, partecipo al breafing che ci tiene "Ferro" degli Untouchables, organizzatore della gara.
Durante il breafing, che facciamo assieme al 1° Incursori ed agli Argonauti, apprendiamo le regole di ingaggio per l'acquisizione recon degli obj, ci viene data la finestra del nostro sit-rep, dalle ore 22.55 alle ore 23.15, e le informazioni per contattare il nostro "infiltrato" Gladiator 1 da cui avremo preziose informazioni utili per il compimento della missione.
la finestra per contattare Gladiator 1 si apre alle ore 18.00 per chiudersi alle ore 23.00.
Riunita la squadra ci rechiamo al punto di infiltrazione da dove, dopo aver dato il report di partenza, entriamo in territorio ostile.
Prima di separare il team in due sezioni "Vipera" (Commando, Target, Fox e Crack) e "Cobra" (Cowboy, Goemon, Maresciallo e One Shot) dò ulteriori disposizioni sui compiti da asvolgere e sulle regole di ingaggio: come pianificato Vipera penetrerà in A.O. dirigendo veso ovest per acquisire gli OBJ Alfa, Bravo e Delta dopo di che si dirigerà al nostro punto di rendez vous che abbiamo fissato in fase di pianificazione, Cobra si dirigerà a sud alla volta degli OBJ Echo e Charlie e, dopo averli acquisiti, andrà a contattare Gladiator per poi dirigere al punto di rendez vous con Vipera.

A questo punto proseguo il debriefing solo per "Cobra" fino al rendez vous con "Vipera".
Cobra entra in A.O. dirigendo decisamente verso l'OBJ "Echo", il più lontano, posto nella parte sud del campo, si dimostra una scelta azzeccata in quanto potremo usufruire di una mezzora di luce in più che, su quel campo, ci consentirà di muoverci più velocemente e con più sicurezza. .
Iniziamo a muoverci lungo un elettrodotto, a mezza costa di una ripida collina, le nostre caviglie iniziano dopo poco ad urlare vendetta e ci vediamo costretti ad una rischiosa discesa "chiappe a terra" per raggiungere una stradina che seguiremo per circa un 300 metri prima di guadagnare nuovamente la boscaglia.
Dopo esserci mossi su dei veri "sentieri da capre"(ragazzi è stata dura) giungiamo nei pressi dell'OBJ "Echo", occultiamo gli zaini a circa 200 metri dall'OBJ e ci muoviamo per la recon.
Troviamo subito il cartello che identifica l'OBJ come "deposito automezzi leggeri" dopo di che procediamo ad acquisire le informazioni e disegniamo quanto riusciamo a rilevare, un edificio presidiato da due sentinelle (il disegno viene fatto da Goemon ;) ), mentre ci allontaniamo siamo costretti ad una fuga veloce a causa della ronda sull'OBJ che si avvicina alla nostra posizione .
recuperiamo gli zaini e ci muoviamo alla volta dell'OBJ "Charlie", Goemon ci fa percorrere dei veri e propri posti da capre :S :S :S tra le maledizioni e le bestemmie di Maresciallo .
Giungiamo tranquillamente nei pressi di Charlie ma non troviamo il cartello identificativo dell'OBJ nonostante siamo certi di aver fatto l'avvicinamento dalla giusta direzione : .
Mentre Cowboy, Maresciallo e One Shot rimangono occultati ad una cinquantina di metri dall'OBJ (dove dovrebbe essere zona sicura in base a quanto appreso durante il breafing) Goemon lascia zaino e fucile e si avvicina al sito per cercare di acquisire il cartello identificativo e, comunque, acquisirne la descrizione.
Rimaniamo col fiato sospeso anche perchè ad un certo punto udiamo una raffica e sentiamo che le sentinelle si mettono in allarme , temiamo per Goemon ma quella pellaccia riesce a farla in barba ai difensori ed a disimpegnarsi facendo perdere le sue tracce ;) (troppo grande!!!! ).
Stefano non ha trovato il cartello ma ha comunque acquisito la dislocazione delle forze avversarie e, pertanto, possiamo ugualmente fare il report sull'OBJ (anche se non sappiamo di che obj si tratti ).
Mentre iniziamo a muoverci per disimpegnarci (ormai si sta facendo decisamente buio) le sentinelle dell'OBJ ci vengono dietro sparando :angry: (non possono averci visti ma, sicuramente, avranno sentito i nostri rumori ) , ci diamo ad una fuga precipitosa percorrendo un centinaio di metri e gettandoci nelle boscaglia, le sentinelle non ci mollano per una cinquantina d metri poi, fortunatamente, devono rientrare.
Ce l'abbiamo fatta, Charlie è stato acquisito (anche se parzialmente ) iniziamo a sentire veramente la stanchezzza, i continui saliscendi sono davvero massacranti.
Ci dirigiamo alla volta del contatto con Gladiator 1.
Ad un certo punto ci troviamo la strada sbarrata da un ENORME toro con delle ENORMI corna.
.......Cacchio, non si sposta dal sentiero che dobbiamo percorrere e non abbiamo un'altro percorso da fare, ormai è buio ed ai lati del sentiero ci sono delle pendenze spaventose .

Facendoci coraggio (e tenendoci vicini vicini riusciamo ad oltrepassare l'animale che, con quasi indifferenza, ci osserva pacifico.
Ci muoviamo alla volta del contatto con Gladiator 1 e, mentre ci avviciniamo al luogo del contatto, transitiamo anche dal punto del sit-rep. Ormai è buio pesto e Goemon si vede costretto ad accendere una luce rossa per vedere dove mette i piedi (io continuo a tritargli i maroni chiedendogli di spegnerla :( ma ha ragione lui, non si vede una mazza!!!!
Giunti a circa un 150 metri dal punto di contatto con "Gladiator 1" per poco non finiamo in un burrone, porca pupazza per aggiralo ci metteremo un sacco di tempo , la cosa è frustrante in quanto siamo vicinissimi al punto di contatto.
Proprio mentre meditiamo sul da farsi intercettiamo una comunicazione di Vipera che si sta dirigendo verso il punto di rendez vous, sono vicini al punto di contatto con Gladiator .
Li contatto e, dopo aver ricevuto un sintetico rapporto sulla situazione e su quanto da loro acquisito, gli ordino di interrompere l'avvicinamento al rendez vous e di andare a contattare Gladiator 1.
Avuto il ricevuto da Commando ci dirigiamo al punto di rendez vous dove ci ricongiungiamo, dopo poco, con Vipera.
Mentre i ragazzi preparano il bivacco mi metto a studiare quanto consegnato da Gladiator 1 a Vipera.
Dobbiamo, in base alla nostra scelta degli OBJ da attaccare l'indomani, calcolare le distanze e gli angoli di tiro da fornire alla nostra artiglieria ed ai nostri MLRS per distruggere i rimanenti OBJ.
Vipera ha acquisito l'OBJ Alfa identificandolo come deposito cerburanti e l'OBJ Bravo identificandolo come eliporto, purtroppo non ha potuto acquisire l'OBJ Delta a causa dell'oscurità incombente che rendeva anche pericoloso il movimento in occultamento ed a causa del tempo che iniziava ad essere limitato per il sit-rep.
Commando, sconsolato , riferisce di essere stato intercettato da una pattuglia e di aver dovuto ingaggiare :S .
maledizione, non ci voleva proprio ma, comunque, sono certo che i componenti del team Vipera hanno sicuramente fatto di tutto per evitare la pattuglia, gli dico di andare a riposare e passo a pianificare il bombardamento con Crack (che tiene duro e si dà da fare nonostante sia visibilmente stanco e provato).
determinati i gradi e le distanze da fornire alla nostra artiglieria e scelti gli OBJ (già individuati in dase di pianificazione) da attaccare, libero Crack e mi dirigo, assieme a Maresciallo, verso il sit-rep.

report from VIPERA
Questa ulteriore avventura parte sotto cattivissimi auspici,i problemi logistici riguardanti il trasferimento della squadra non promettono nulla di buono!!..e in effetti chi lo avrebbe immagginato?
Sabato 24-09 ore 15.00 circa, i ragazzi sono tutti impegnati nella vestizzione e preparazione dell’equipaggiamento..a me sembra tanto “domenica “ ; il rituale della verifica delle ASG è a seguire come da copione, il mio capo “COWBOY” ci illustra gli ultimi dettagli sulla corretta acquisizione obj e ci chiarisce le modalità di contatto on-call con GLADIATOR, appresi al breafing. Alle 16.00 ci muoviamo! “Siamo dentro” Raggiunta la FOB, la squadra si divide in due Chalk per ottimizzare le distanze da percorrere, e sfruttare le ore di luce.
Me la gioco con Crack, con il quale non avevo mai operato a stretto contatto prima in AO e con cui ci riveliamo in piena sintonia da subito,Fox il mio vecchio “compagno di merende”e Target.
Un primo commento di Fox....”gli zaini....”, ma purtroppo mi trovo costretto a rispondere picche,non possiamo rischiare di dover recuperare il materiale del 3 livello con il buio,viaggeremo con il groppone carico.
Abbandoniamo i sentieri quasi immediatamente, preferendo le vie di “facilitazione”.
Il sottobosco si presenta abbastanza insidioso soprattutto per i notevoli disdivelli che incontriamo durante l’avvicinamento.Crack e costretto a navigare solo con l’ausilio di bussola e carta IGM dato che il nostro GPS ha scarso segnale .
Consultando la carta decidiamo dopo aver proseguito a OVEST di continuare a NORD per ritrovare uno dei cartelli di obj 5”ALPHA”.Usciamo dal sottobosco prorio sul sentiero che arriva su obj 5 e vediamo una sentinella , ci buttiamo sul fianco a strapiombo, Fox e Target si gettano a terra, io irritato gli dico che dobbiamo continuare ad allontanarci.
La risalita è impietosa con gli zaini che ci frenano ulteriormente.S
Succede di tutto in prossimità del cartello, Fox perde un caricatore del SIG, Target frigge la batteria posizionata esternamente, con Crack effettuiamo la recon, completo il rapportino corredato di disegno..OK fuori il 5.
Ridiscendiamo lo strapiombo e ci allontaniamo verso SUD.
Decidiamo di fermarci 5’ per rifocillarci.
Si riparte, a 100mt circa da obj 4 “BRAVO” una salita a 60° mette a dura prova le nostre gambe..ma alla via così..Vipera non si arresta!!
Dopo un primo controllo dell’obj, faccio congelare FOX e TARGET nel sottobosco affidando a loro i nostri zaini.
Siamo castretti ad avvicinarci pericolosamente sull’obj per capirci qualcosa ma va tutto O.K., effettuiamo la recon in occultamento.
Recuperati gli zaini si procede a SUD-EST diretti allo RV con Cobra per lasciare gli zaini e procedere su obj 2 come concordato durante la pianificazione.
Procediamo costeggiando un sentiero ormai è buio pesto sono le 20.20 circa, non voglio rischiare l’incolumità dei ragazzi. Abbiamo problemi di orientamento, dovremmo essere il avvicinamento ma il GPS ci dice il contrario!!Imbrocchiamo e EST lungo una mulattiera che diventa presto inpraticabile.....siamo costretti a tornare sul sentiero e proseguire.
Luci in lontananza, una ptg di contro motorizzata…......a terra!! ci buttiamo tutti rovinosamente nel sottobosco, che si rivela essere un dolce letto di rovi, ma fortunatamente è la sostra salvezza le luci si allontanano.
Rientriamo sul sentiero, Fox è tutto graffiato, ha difficoltà a risalire, io ho strappato la mia splendida RAID’s BDU, commentiamo l’accaduto e faccio notare che si dovrebbe essere un po più reattivi………ma all’improvviso, fasci di luce ci colpiscono, è una ptg. di contro appiedata che ci ha sentito borbottare…......via allo scampo, penso a FOX che è ancora impantanato nei rovi, sento alle spalle “fatto” è Crak, siamo costretti ad ingaggiare…ne trancio uno e vengo colpito a mia volta, successivamente è Target a cadere dopo che ne ha colpiti altri due.
Il tempo trascorre inesorabile, solo alle 20.45 Fox riesce a colpire l’ultimo uomo della pattuglia avversaria, tagliando blu, .... sarà sfiga? .
Ci muoviamo in fretta in quanto abbiamo delle priorità da rispettare(RV con COBRA ).Pazienza per aver beccato la contro, alla via così.. si fa il punto mappa e cribbio!! siamo sul sentiero parallelo a quello che si pensava stessimo percorrendo.
Torniamo su obj BRAVO sfiliamo a 10mt. da 3 sentinelle che consumavano il rancio… pazzesco ma lo abbiamo fatto!!!!!
Siamo ancora in tempo, udiamo una voce amica sulla maglia, è il mio capo gruppo COWBOY che ci da direttive per l’incontro con GLADIATOR originariamente non progammato.
Siamo a 160 mt. O.K.!!è nostro. Voci a ore 12 ci gettiamo sul ciglio della strada facciamo sfilare una squadra d’interdizione, prendo contatto radio con Gladiator che si identifica con luce rossa,rispondo con flash blue.
Contatto avvenuto, ci viene consegnato un plico con info utili alla missione.
Proseguiamo arrancando su un crinale per incontrare Cobra su RV prestabilito…ci siamo, scambiamo i segnali luminosi convenuti, ci raggruppiamo.
Consegno a CowBoy i report e il plico,lui caparbiamente, lottando contro la stanchezza, fà il punto della situazione preparando il rapporto satellitare.
Termino il report di VIPERA, rammaricato per non aver terminato la recon su obj 2,con l’immaggine di COWBOY che chino sui fogli prepara il SIT-REP, prendendolo come esempio di determinazione per tutti.!! Lascio a lui la stesura della Sun phase.
Grazie a tutti!

Con Maresciallo ci dirigiamo verso il punto del sit-rep, che raggiungiamo in anticipo rispetto alla nostra finestra, attendiamo un pò dopo di che decido di chiamare il contatto << Comando da Sciabola 1, Comando da Sciabola 1, sono sul punto del sit-rep, attendo istruzioni- over>> Mi rispondono dandomi il canale per comunicare direttamente con Ferro che, smadonnando perchè sono in anticipo , mi comunica che si mette in viaggio per raggiungermi.
Faccio il mio rapporto consegnando i report degli obiettivi acquisiti ed indico gli obj che intendiamo attaccare ed eliminare il giorno successivo con le relative finestre di ingaggio.
Attaccheremo prima l'obj "Bravo" ,l'eliporto, inizio finestra ore 07.20 e fine finestra ore 07.35, successivamente ingaggeremo l'obj "Charlie", batteria di artiglieria, inizio finestra ore 10.20 e fine finestra ore 10.35, per ultimo attaccheremo l'obj "Echo", missili terra terra, inizio finestra ore 12.10 fine finestra ore 12.25.
Eliminati gli obj dirigeremo all'esfiltrazione da effettuarsi entro e non oltre le ore 15.55.
Fornisco inoltre le distanze ed i gradi per il bombardamento "on call" dei rimanenti obiettivi, per maggiore sicurezza li fornisco sia per la batteria di semoventi che per i lanciarazzi MLRS.

Rggiungiamo il nostro bivacco dove, dopo aver consumato una frugalissima cena, ci sistemiamo nei nostri bei sacchi a pelo .
La notte passa tranquilla (anche se sul nostro bivacco passano diverse altre squadre alcune delle quali rischiano anche di calpestarci ).
Il Marescialo dà la sveglia a tutti alle 06.00 del mattino (al suo solito modo...anche se è il suo compleanno, 37 anni, non è che si addolcisce molto , è sempre il solito scassacazzi )
Ricondizioniamo l'attrezzatura decidendo di occultare sul posto gli zaini, ci mettiamo in marcia alle 06.30, distanza dall'obj 570 metri.
Goemon ci guida rapidamente ed in sicurezza sull'obiettivo, arriviamo in vista alle 07.00, raggiungiamo una posizione sicura a circa un centinaio di metri di distanza e ci occultiamo nella boscaglia.
I minuti sembrano non trascorrere mai, la tensione si fa sentire, siamo tutti carichi come molle, ci muoviamo quando manca meno di un minuto all'apertura della finestra.
Controllo l'orologio. sono le 07.20 e siamo a circa 50 metri << apertura finestra ATTACCARE! ATTACCARE!>> . Commando, Fox Target e Crack si muovono sulla sinistra Io, Goemon, Maresciallo e One Shot sulla destra.
Lo scontro si scatena rapidissimo, giungo alle spalle di un difensore ma, mentre sto per aprire il fuoco, vengo segato dalla sua copertura (che, comunque non mi soppravvive nemmeno 20 secondi dato che Maresciallo gli "regala" tutto un caricatore del suo SIG 552 e che Target gli fa un "ricamino" in fronte con il suo fido H&K MC51 ).
Finisce tutto in meno di due minuti, obj preso !!! .
perdiamo un pò di tempo (ma ne abbiamo un sacco) a chiaccherare con i difensori e ad ammirare la replica custom di una MG34 (che nulla ha potuto per arrestare il nostro attacco ).
Partiamo alla volta dell'obj "charlie" e giungiamo in poco tempo a circa un 160 metri dall'obiettivo, ci occultiamo nella boscaglia ad attendiamo (per circa tre ore ) l'apertura della nostra finesta di ingaggio, forse ho esagerato nella cautela quando ho indicato le finestre di ingaggio, tre ore sono decisamente troppe per coprire i circa 780 metri tra Bravo e Charlie .

Quando mancano meno di dieci minuti all'apertura della finestra d'ingaggio su Charlie ci muoviamo, salitone in mezzo al bosco (saranno stati 60° di pendenza ) e giungiamo a circa 70 metri dall'OBJ con 5 minuti di anticipo, ci occultiamo ed aspettiamo, partiamo all'attacco divisi in due gruppi io, Target, One Shot e Crack aggiriamo gli edifici e spuntiamo sull'obj da dietro le tende dei difensori, Goemon, Maresciallo, Commando e Fox attaccano quasi frontalmente.
Mi elimino a vicenda con un difensore mentre gli altri vengono sterminati dagli altri della squadra .
I cecchini vengono tutti eliminati in poco più di due minuti (il nostro tempo standard sugli obj ) con la sola perdita mia e di Commando (che comunque non contano nulla ai fini del punteggio).
Salutiamo Walter Brugiati ed i suoi dell'Armata Bracaleone che presidiano l'obj e ci muoviamo alla volta di Echo .

Partiamo alla volta dell'ultimo obj, Echo la batteria di missili terra terra.
Ci allontaniamo velocemente da Charlie avvicinandoci all'OBJ da attaccare.
Durante l'avvicinamento passiamo sulla cima di una collina da cui godiamo di una splendida vista sul territorio, ragazzi, uno spettacolo da mozzare il fiato, il campo è davvero molto bello, bastardissimo ma molto bello con tutte quelle colline ricoperte da boschi che discendono in improvvise vallate.
Ci rimettiamo in marcia e scendiamo dalla collina, giunti a circa 120 metri dall'OBJ ci congeliamo in attesa, abbiamo ancora un'abbondante mezzora di tempo, ne approfittiamo per rilassarci e riposarci.
Giunto il momento di muoverci pertiamo alla volta dell'obj ma evitiamo di seguire il sentiero e tagliamo per la boscaglia.
Questa volta, complice la fitta vegetazione che ostacola notevolmente la ricezione del gps di Goemon, non riusciamo ad attaccare proprio all'apertura della finestra ma perdiamo quasi un cinque minuti per l'avvicinamento .
La cosa è comunque irrilevante dato che localizzato l'obiettivo questo viene attaccato e conquistato nel nostro solito tempo standard .
Completati le "incombenze" sull'obj ripartiamo diretti ai nostri zaini.
Il percorso è abbastanza tranquillo (anche se tutto in salita ) l'unico problema lo riscontriamo nell'attraversamento di una strada che dobbiamo rinviare per ben tre volte a causa del traffico di fuoristrada , ambulanze, controinterdizioni e interdittori in esfiltrazione per motivi di infotunio.
Raggiunti gli zaini ci fermiamo per fare una sosta e mettere qualcosa sotto i denti, la stanchezza si fa sentire , qualcuno ha i crampi ed Andrea mi confida di accusare un certo irrigidimento al ginocchio destro, la cosa mi impensierisce ma il buon Target mi assicura di essere in grado di continuare (sempre che non ci mettiamo a fare delle arrampicate ).
Ripulita la zona da tutti i rifiuti, ricondizionati zaini e buffetteria partiamo per l'esfiltrazione, inizialmente ci muoviamo nella boscaglia ma poi, giunti a circa 500 metri dall'esfiltrazione, confidando sul fatto che le ptg di contro saranno occupate certamente nella zona degli obj, decidiamo di seguire un sentiero che porta all'esfiltrazione. Siamo ormai stanchi e qualcuno è pure acciaccato, pertanto mi sembra la decisione migliore .
Ci muoviamo velocemente ed agevolmente ma ho una brutta sensazione, sta filando tutto troppo liscio, infatti, giunti a circa 200/250 metri dal'esfiltrazione ecco il patatrac
cadiamo in una micidiale imboscata, i bastardi ci aspettano sul sentiero (che comunque era ormai passaggio obbligato dato che a destra c'è una pendenza da stambecchi ed a sinistra una recinzione di filo spinato e.... un'altra pendenza da stambecchi ) ci fanno sfilare e, letteralmente, ci falciano tutti dal primo all'ultimo
Porca pupazza, grandissimi ......... , quello che mi consola è che riesco ad intravvedere il ruolino del loro capopattuglia ed a rilevare che questi tizi stanno facendo una vera e propria strage..... mal comune....... .
Esfiltriamo alle 13.55.
Consegno i report al gazebo comando dopo di che vado a cambiarmi ed a rinfocillarmi.
Decidiamo di non attendere la premiazione, io e Maresciallo, dopo aver preso visione dei punteggi dei vari obj, crediamo di essere riusciti a qualificarci e lo comunichiamo agli altri ma, comunque decidiamo di partire.
.......Casetta è tanto, tanto lontana
view post Posted: 19/1/2009, 11:07 DEBRIEFING OPERAZIONE "SUDDEN STRIKE" - Debriefing
Operazione "Sudden Strike"
Per noi del 22° la quarta tappa del campionato itinerante dell’ASNWG, organizzata dal gruppo “Arditi “di Cassino è iniziata all’insegna della spensieratezza e della voglia di divertirsi già a partire dalla cena sociale del sabato sera, dove gli elementi di punta ( quelli che in teoria dovrebbero essere i più vigili ed attenti) della nostra formazione si sono dati un gran da fare nello svuotare i boccali di birra che arrivavano copiosi al nostro tavolo, con grande apprensione del sottoscritto capopattuglia che vedeva profilarsi il pericolo di avere gli scout fuori combattimento per il giorno dopo .

Partiamo alle ore nove e dieci, e dopo una consultazione della cartina decidiamo, al fine di evitare una eventuale imboscata, di infiltrarci in territorio nemico da un punto differente da quello consigliato, dal punto di vista della navigazione va tutto bene ma, giunti sull’obiettivo, ci accorgiamo di essere costretti ad attaccare quasi allo scoperto, comunque riusciamo , anche se a prezzo di qualche perdita in più, a conquistare i bunker in brevissimo tempo.

Ripartiti alla ricerca della stazione radar da far saltare , smadonnando contro la fittissima vegetazione e l’elevatissimo tasso di umidità, (sembrava proprio la giungla vietnamita), raggiungiamo facilmente l’obiettivo situato a mezza costa di un pendio alquanto ripido e coperto da vegetazione, anche questo obiettivo viene conquistato di slancio e, questa volta, solo con due perdite.

Adesso è la volta della fortificazione con annesso sito lanciamissili. Giunti in vista della radura scorgiamo i bunker , ci rendiamo subito conto che un attacco diretto finirebbe in un massacro per noi, decidiamo allora di muoverci con la copertura della vegetazione ai margini della radura per poi strisciare, una volta raggiunto l’angolo morto delle fortificazioni, fino a portarci a distanza utile per l’attacco diretto.
La manovra riesce pienamente e l’obiettivo è conquistato in pochissimi minuti e senza alcuna perdita.

Ormai gasatissimi partiamo alla volta del QG nord Vietnamita per catturare il generale Pak Sun Lee ed estorcergli le vitali informazioni sui piani nemici, anche questa volta riusciamo tranquillamente nell’intento ed il sottoscritto provvede ad eliminare il generale con una pistolettata dopo aver ottenuto le informazioni.

Sempre allo scopo di evitare imboscate decidiamo nuovamente (perseverando diabolicamente : ) di tagliare nella boscaglia per raggiungere gli obiettivi successivi.

La marcia si trasforma in un incubo tra la vegetazione intricatissima , riusciamo , comunque, a terminare il percorso ed a conseguire l’ultimo obiettivo ( non senza esserci massacrati in una corsa disperata per recuperare il tempo perduto).

Devo dire che è stata una bella gara, resa spettacolare dall’ambientazione e dalla presenza dei numerosi guadi e fiumiciattoli che, per noi salentini, rappresentano una piacevole variante al tipo di terreno su cui siamo soliti giocare.

Terminata la gara e dopo esserci rifocillati a botte di pasta e fagioli e di salciccia, attendiamo trepidanti la premiazione.
Ci piazziamo secondi con poco distacco dai primi e siamo tutti felici e contenti, tanto che stappiamo allegramente una bottiglia di spumante che conclude degnamente questa bella giornata.

Giuseppe “Cowboy” Longo
view post Posted: 19/1/2009, 11:05 DEBRIEFING OPERAZIONE "CICOGNA" - Debriefing
Le abbiamo provate ….tutteeeee
L’”Operazione Cicogna”, 2^ tappa del torneo itinerante ASNWG 2003 e 6^ tappa del biennio agonistico dell’associazione, è stata, per noi del 22° una tappa indimenticabile.

Siamo partiti sabato mattina dal nostro profondo sud alla volta di San Severino Marche dove gli amici Pittbull ci avevano prenotato l’albergo e dove si sarebbe svolta la cena sociale che, come di rito, precede ogni gara dell’ASNWG .

La sera, a cena, il confronto è stato durissimo.

Con gli amici della Legione Valdarno si è scatenata una vera sfida consumata tra abbondantissime portate e innumerevoli bottiglie di rosso e di bianco, sfida che ha visto coinvolto il Presidentissimo Marcello Falcinelli che, quando si tratta di darci dentro con coltello e forchetta non è da meno a nessuno .

Ma veniamo alla gara, appena arriviamo sul campo veniamo accolti da una nevicata – fatto, già questo, del tutto atipico per noi “africani”- e da un freddo abbastanza intenso, accentuato da raffiche di vento per nulla piacevoli .

Effettuato il briefing e partiamo, marciando in circa venticinque centimetri di neve fresca, alla volta degli LRP e del primo obiettivo che riusciamo a conseguire nonostante un attacco non dei migliori, abbiamo infatti attaccato frontalmente e questo ci ha causato la perdita di cinque elementi del team.

Su questo obiettivo abbiamo constatato l’efficacia delle mimetiche da neve indossate da alcuni cecchini, erano quasi invisibili, infatti ben tre delle nostre perdite sono state causate da chi indossava tale tenuta.

Proseguendo lungo il percorso arriviamo, dopo l’OBJ2, ad una terribile salita, resa ancora più ardua dalla neve appena posatasi e dalla nevicata che si stava scatenando, la pendenza del 35-40% distribuita su quasi 1 km è stata un vero incubo – ma perché non si organizzano mai le gare in pianura?-, raggiunto, al vertice di questo incubo, lo LRP 4 ripartiamo alla volta del centro medico per recuperare i bambini clonati e sterminare i loro rapitori.

Sull’obiettivo ci comportiamo in maniera egregia conquistandolo in appena tre minuti con solo due perdite e guadagnando, in questo modo, una pausa fino alla fine della finestra d’ingaggio che ci consente di tirare il fiato .

Ripartiamo di corsa per raggiungere il punto recupero bimbi dove un nostro elicottero deve prelevare gli infanti che avremo cura, a costo della nostra incolumità, di proteggere e di consegnare sani e salvi.
Giunti, dopo una dannata corsa, al punto prefissato, troviamo una sorpresa .

Il punto di recupero è stato spostato, a causa della presenza di ingenti forze nemiche, di circa 250 metri in un’altra radura.
Arrivati a destinazione la squadra si dispone in copertura per proteggere l’uomo che porta i bambini cui nulla deve accadere, mentre il comandante ed uno scout si portano in avanscoperta per controllare la sicurezza del sito.

La manovra viene effettuata giusto in tempo, dal bosco, infatti, esce una pattuglia nemica che si lancia all’assalto. L’impeto degli avversari viene immediatamente stroncato da un rabbioso fuoco di reazione cui fa subito seguito una manovra di avvolgimento che non lascia scampo, gli avversari vengono annientati senza alcuna perdita da parte nostra .

Consegnati i bambini sani e salvi all’elicottero, ripartiamo per l’ultimo obiettivo, un posto di guardia nemico da bonificare prima dell’esfiltrazione.

Dopo un’altra marcia (forse corsa sarebbe un termine più opportuno) nella neve giungiamo nei pressi dell’obiettivo, ma, proprio quando iniziamo a disporci per l’attacco, veniamo investiti da una violenta grandinata – cavoli, sembrava che ci tirassero con un MLRS da soft air-.

Nonostante la grandine attacchiamo prendendo di slancio l’obiettivo con un’ottima manovra che ci fa guadagnare anche i complimenti dell’arbitro.

Procediamo quindi per l’esfiltrazione che compiamo regolarmente .

Alla fine dobbiamo dire che, dopo aver provato la pioggia, la nebbia ed il fango nella tappa di Macerata dell’itinerante ASNWG 2001/2002, il diluvio nella tappa di Bari sempre dell’itinerante ASNWG 2001/2002, il freddo secco ed intenso dell’”Operazione Colomba Nera” adesso abbiamo aggiunto alla collezione anche la neve e la grandine, e, dato che il sol leone ed il caldo sono per noi ordinaria amministrazione adesso possiamo dire (parafrasando Zelig): le abbiamo provate ….tutteeeee
Giuseppe “Cowboy” Longo
view post Posted: 19/1/2009, 11:04 DEBRIEFING "CONUS #02" - Debriefing
Debriefing CONUS #02
22-23/01/2005 nella parte della controinterdizione

È il turno del 22° di fare da organizzatore per una CONUS, i teams di interdizione che dovranno realizzare la missione sono gli Excaliburs ed i Raiders tst di Bari.

La loro missione prevede l’infiltrazione in territorio ostile, la localizzazione di tre basi di un movimento terrorista, la loro distruzione e la localizzazione e l’eliminazione di un noto leader terrorista.


Collaborano con il 22° altri tre gruppi di cui due, gli SWAT ed i NAOS, si sono impegnati a collaborare anche per la fase notturna mentre gli Highlanders impersoneranno il leader terrorista e la sua scorta durante la fase diurna.


Alle ore 16,00 del 22/01/2005 siamo sul campo ed iniziamo a ripulire la nostra base operativa dove contiamo di pernottare e di cenare ( a base di carne arrostita, alla faccia degli interdittori ).

Attendo inutilmente il Presidente dei Naos cui devo spiegare i compiti e mostrare la zona operativa di competenza, mentre Mino degli SWAT mi avvisa che purtroppo verrà con qualche uomo in meno e che ha un po’ di ritardo.ù
Intanto ogni tanto cade qualche fiocco di neve e la temperatura inizia a calare.
Iniziano ad arrivare i miei ragazzi e raggiungiamo il totale della forza disponibile verso le ore 20,00, purtroppo mi giunge anche un sms che mi annuncia che i Naos non potranno partecipare alla CONUS ( il che, unito alle varie assenze per malattia che hanno imperversato nell’ultima settimana diminuisce notevolmente il personale a disposizione ).

Il piano originario prevedeva la suddivisione del campo in tre zone di competenza, una da assegnare agli SWAT, una ai NAOS ed una al 22° stesso.
Ognuno di questi gruppi avrebbe presidiato un OBJ reale ( tra i sei totali indicati nell’OPORD) ed avrebbe anche provveduto al pattugliamento di un’area di propria competenza. Tre team del 22° (callsign: Cobra 1, Cobra 2 e Cobra leader) avrebbero provveduto, alternando servizi e riposo, ad assicurare un pattugliamento su tutta l’A.O. coprendo saltuariamente anche i settori di competenza dei NAOS e degli SWAT (callsign: Aspide e Pitone).

Il venir meno dei NAOS fa praticamente saltare la copertura di un intero settore e mi vedo costretto a rivedere tutti i turni di pattugliamento per cercare di assicurare una copertura credibile a tutto il territorio (il tutto con soli 14 operatori compreso il sottoscritto ).

Alle ore 21,30 esce Cobra 1 (GPS, 2P, Berserk, Ragnatela ed Ariete) ed inizia il giro di pattugliamento, il team ha anche il compito di attivare i Cyalume sugli OBJ (ivi compreso quello di competenza dei NAOS) alle ore 24.00.

Cobra leader rimane al campo per uscire alle 23.00.

Alle ore 22.30 circa Cobra 1 segnala un contatto nelle vicinanze di uno degli OBJ ed ingaggia , la base operativa si allerta immediatamente e vengono fatte uscire due sezioni di tre operatori ognuna che si dirigono rapidamente sul luogo del contatto. Scandagliamo la zona per circa una decina di minuti dopo di che ordino di rientrare e Cobra 1 riprende il suo giro di pattugliamento .

Rientrati alla base decido di far uscire subito le altre pattuglie, nel frattempo Pitone pattuglia con solerzia il proprio territorio (nonostante siano solo in quattro) e, pertanto lo considero come coperto e mi concentro sul resto dell’A.O. .

Continuiamo i pattugliamenti ma senza alcun esito, sembra che si siano volatilizzati e, tra me e me, inizio a pensare che i furbastri saranno già al sicuro nei loro sacchi a pelo in una zona al riparo dalle nostre pattuglie .

Nonostante tutto non molliamo e le pattuglie proseguono nei loro giri.

Verso le 00.30, mentre apro la strada pattuglia Cobra Leader (Cowboy, Goemon, Target e Punk) noto qualcosa di “anomalo” vicino ad un grosso cespuglio che non ha la forma che dovrebbe avere. È un attimo, alzo il mio SIG 552 e contemporaneamente accendo la SURE FIRE premendo il grilletto ……….. BECCATI .

Il primo dei due esploratori avversari viene colpito immediatamente ( è il buon Caludio degli Excalibur) l’atro (Andrea “Erduca” dei Defcon 1) cerca disperatamente di difendersi e disimpegnarsi ma inutilmente, gli siamo addosso in quattro ed in un attimo è tutto finito con Goemon che mette la parola fine alla resistenza di Andrea .

Comunico sulla maglia radio di aver fatto due prigionieri (che con estremo disappunto apprendono di essere prigionieri fino alle 08.00 della mattina seguente) e rientro alla base per lasciarli lì, dopo di che riprendiamo il nostro giro di pattuglia.

Mentre accompagno i due alla base, Claudio mi informa che uno dei loro, Frengo dei Raiders tst, a seguito del contatto delle 22.30, risulta disperso e, dopo aver contattato telefonicamente Antonello, ci attiviamo per andarlo a recuperare mandando Punk a prenderlo con la macchina .

Dopo aver lasciato i prigionieri alla base continuiamo il nostro giro di pattugliamento, Cobra 1 è rientrato e cerca di riposare, rimangono fuori Cobra 2 e Cobra leader. Terminato il turno alle 03.00 attendo il rientro di Cobra 2 (Commando, Fox, Jambo ed One Shot) alle 03.30 e blocco i ragazzi di Cobra 1 che già si apprestavano ad uscire di nuovo.

Ormai è inutile star fuori a prendere freddo ed a sprecare energie, sicuramente i nostri amici saranno già al sicuro ed avranno già acquisito gli OBJ, meglio conservare le forze per l’indomani, certamente ci aspetterà una giornata … impegnativa.
La notte la temperature scende vertiginosamente fino a toccare i –2/-3 gradi e la mattina troviamo uno strato di ghiaccio sulle auto.

Dò la sveglia ai ragazzi alle 06.30 e suddivido le scarne forze disponibili, due team da quattro operatori l’uno vengono mandati , entro le 07.30, a presidiare gli OBJ reali ed i restanti quattro (due ragazzi son dovuti andar via durante la notte), me compreso, si accingono a pattugliare l’A.O., se non riceveremo rinforzi quanto prima la vedo proprio brutta.

Liberati i prigionieri ( a parte Frengo che non è in condizioni di poter riprendere e che rimane presso la base operativa ) iniziamo a pattugliare e, fortunatamente verso le ore 08.15 veniamo raggiunti da Semaforo, Hamtaro e Stecca che si uniscono alla pattuglia consentendo a me ed a Target di rientrare alla base per accogliere gli Highlanders che stanno arrivando.

Una volti arrivati gli Highlanders, che partono subito impersonando il leader terrorista Achmed Moussaqui (Maurizio “Capo”) e la sua scorta, riesco a recuperare altri due operatori degli Highlanders ed a costituire così un’altra pattuglia di quattro operatori (me compreso) che esce subito in pattugliamento.

Mentre ci stiamo allontanando dalla base operativa, verso le 09.15 circa, gli Highlanders ci segnalano di essere stati pesantemente impegnati da un grosso gruppo avversario nei pressi del loro primo punto di sosta .

Ci affrettiamo sul luogo dello scontro ed interveniamo nel combattimento. Gli avversari sono molto numerosi e determinati ma riusciamo ad arginarli quel tanto che basta perché sul luogo dello scontro possa intervenire anche Cobra 1, che stava rientrando alla base, e Cobra 2 (formata dai difensori dell’OBJ “stazione radio” già conquistato da un altro gruppo da combattimento avversario) che stà rientrando alla base operativa per recuperare le fasce da braccio e che può intervenire non appena “ricaricatosi”.

Lo scontro con il gruppo avversario (composto da elementi degli Excalibur e dei Mistral) si protrae per circa una ventina di minuti e porta al totale annientamento della forza avversaria .

Terminato lo scontro il “terrorista” riprende il suo giro e le pattuglie tornano ai loro pattugliamenti.

A questo punto è un susseguirsi di scontri, il primo gruppo avversario, dopo essersi riorganizzato, riesce a conquistare l’OBJ “comando” mentre il “terrorista” viene nuovamente ingaggiato da un altro fire team avversario e, anche grazie all’intervento di Cobra leader, riesce nuovamente a sfuggire alla cattura.

Su tutto il campo si alternano momenti di stasi e di allarme mentre gli incursori avversari, ormai uniti in un unico gruppo, danno una caccia spietata ad Achmedf Moussaqui. Sul deposito munizioni, presidito dagli SWAT, si registrano una serie di attacchi di disturbo da parte di Educa che, da solo, tenta e ritenta di attaccare l’OBJ .

Alle ore 12.40 circa gli “aggressori” decidono di esfiltrare.

Ci ritroviamo tutti sul punto di esfiltrazione e ci salutiamo cordialmente dandoci appuntamento alla prossima.
Giuseppe “Cowboy” Longo
view post Posted: 19/1/2009, 11:03 DEBRIEFING "CONUS #01 - Debriefing
DEBRIEFING CONUS #01

La pianificazione della missione inizia ben un mese prima della data prevista per la stessa, non appena ricevuta la documentazione da Greenberet (Presidente dei Raiders t.s.t.).
Vengono pianificati diversi piani di operazione da adottarsi a seconda del numero di operatori disponibili al momento di compiere la missione.
Accertato che il numero di operatori del 22° ammonterà a 13 unità e che non sarà possibile contare sull’aiuto di altri club, passiamo a studiare attentamente la carte topografiche della zona alla ricerca di tutti gli edifici presenti nell’A.O.
Individuiamo cinque siti che vengono ribattezzati Qui, Quo, Qua, Paperino e Minni.
Stabiliamo di dividerci in tre teams: Cobra, Vipera ed Anaconda. Ad ogni team viene assegnato un OBJ da ricognire, ai teams Vipera e Cobra ne vengono assegnati due, un primario ed un secondario.
Dato che la recon potrà essere effettuata solo dopo le ore 0.00 della domenica, perché solo dopo quell’orario saranno accesi i cyalume contrassegnanti gli OBJ reali , stabiliamo di penetrare in territorio ostile con un certo anticipo, allestire un campo base (nome in codice “Amelia”) praticamente al centro dell’A.O., dove il bosco è più fitto. Su Amelia occulteremo gli zaini e ci divideremo per andare ad allestire dei P.O.A. innanzi agli obiettivi per poi riconvergere su Amelia dopo avere acquisito le informazioni che ci servono.
Se riusciremo ad individuare gli obiettivi potremo attaccarli esattamente allo scattare dell’orario in cui inizia, per noi, la possibilità di effettuare le D.A., quando, presumibilmente, il “nemico” meno se lo aspetta.
Giunti in A.O. iniziamo la penetrazione in territorio ostile verso le 22.45 ma, giunti a circa 150 metri dal limitare della boscaglia, ci accorgiamo della presenza di un’unità avversaria che si trova proprio sulla nostra direttrice. Nel dubbio di essere stati individuati ci allontaniamo e, dopo un breve briefing dei capisquadra, decidiamo di modificare il piano originario, i tre teams penetreranno separati in “territorio indiano” e convergeranno su Amelia solo dopo aver effettuato la recon dell’OBJ di competenza ed aver comunicato al comandante ed agli altri teams il risultato della stessa.
Detto fatto ci separiamo e, da questo momento, il debriefing riguarda solo l’esperienza del team “Cobra” fino al rendez vous su “Amelia”.
Una volta separati dagli altri due teams, ci allontaniamo ulteriormente prima di penetrare nella boscaglia. Dopo un primo ingresso, cui dobbiamo rinunciare perché sentiamo dei rumori sospetti nelle vicinanze, entriamo nel bosco e marciamo per circa 5/600 metri tagliando i filari di alberi. A questo punto decidiamo di occultare gli zaini sotto rami spezzati ed aghi di pino e ci dirigiamo verso l’OBJ “Minni” avendo cura di tenerci sempre al coperto nella boscaglia. Giunti a circa 150 metri da “Minni” alle ore 23.50 circa, ci fermiamo ed allestiamo il nostro POA mettendoci in osservazione. Mentre siamo fermi in attesa udiamo dei rumori sospetti provenire dalla strada che passa a circa cinque/sei metri dalla nostra posizione, ci spalmiamo a terra e vediamo transitare una pattuglia avversaria.
Sono vicinissimi e sento distintamente Greenberet comunicare per radio con i suoi confermando i loro codici di identificazione luminosa ( utile informazione che provvediamo a comunicare agli altri teams non appena la pattuglia si allontana).
Scampato il pericolo e verificato che su “Minni” alle 0.00 non viene attivata alcuna luce ci dirigiamo sul nostro OBJ secondario “Paperino”. Ci avviciniamo cautamente all’OBJ facendo un largo giro e scorgiamo la luce verde che lo identifica come centro comando. Ad ulteriore conferma Goemon si avvicina ulteriormente ed arriva ad affacciarsi dal muro di cinta dell’edificio verificando la presenza del cyalume nonché di un gruppo di difensori impegnati a frugare nel buio con le loro torce.
Cautamente e con circospezione ci allontaniamo e, dopo aver evitato nuovamente la pattuglia di Greenberet (lo riconosciamo dalla voce) recuperiamo gli zaini e ci dirigiamo su “Amelia” dopo aver comunicato agli altri l’acquisizione di “Paperino”.
Nel frattempo il team “Vipera” ci comunica di aver visto luce rossa su “Qua” identificandolo, quindi, come stazione radio,e che su “Quo” è tutto buio pertanto, ritenendo di aver localizzato gli OBJ reali, ordino a tutti i teams di convergere su “Amelia”.
Dopo un lungo ed articolato giro per evitare le pattuglie di contronterdizione, arriviamo su “Amelia” dove veniamo raggiunti poco dopo dal team “Anaconda”, aspettiamo ancora ma del team “Vipera” nessuna traccia, né riusciamo a stabilire alcun tipo di comunicazione .
Iniziamo a stare in pensiero ed alle 03.00 ci convinciamo che “Vipera” deve essere caduto in un’imboscata e che i suoi operatori devono essere prigionieri dato che continuiamo a non riuscire a metterci in contatto con loro.
Approntiamo il bivacco e ci accingiamo a passare il resto della nottata.
Sveglia alle 06.00, e, assieme alla sveglia arrivano anche due notizie, una buona ed una cattiva. La buona è che riusciamo finalmente a metterci in contatto con “Vipera” che ci riferisce di aver fatto campo a circa 500 metri da dove ci troviamo a causa della forte attività avversaria che rendeva troppo rischioso raggiungere “Amelia”. La notizia cattiva è un sms di Greenberet della notte precedente che mi avvisa che uno dei cyalume era difettato e che era stato sostituito da due lucette da pesca. Non sapendo quale dei due cyalume sia quello “incriminato” tra i due localizzati né quando abbia smesso di funzionare e ragionando per esclusione, stabiliamo che, dato che “Minni” e “Quo” non sono certamente attivi, solo l’Obj “Qui” rimane probabile. Decidiamo, comunque, di muoverci ed attaccare alle 08.00 l’Obj “Qua” , identificato come stazione radio, riunendoci nel contempo a “Vipera che si trova tra noi ed il detto Obj.
Raggiunto senza intoppi il team “Vipera” facciamo una breve pausa, occultiamo nuovamente gli zaini e ci muoviamo in direzione di “Qua” con congruo anticipo. Nell’avvicinamento facciamo due soste ed evitiamo un grosso pattuglione della contro (contiamo 9 elementi) in movimento lungo il tratturo che proviene da “Qua”. Dopo una lenta manovra di aggiramento arriviamo a circa duecento metri da “Qua”. Ci accingiamo ad attaccare. Divido il gruppo in due squadre d’assalto ed una di sicurezza, alle 08.00 do il segnale di attacco. Ci muoviamo veloci con una manovra a tenaglia che ci consente di coprire tutti gli angoli degli edifici ma…… con nostra estrema sorpresa (nonché disappunto) troviamo l’obiettivo deserto, tra me e me maledico la sfortuna anche perché, lungo la strada, si avvicina una pattuglia di due uomini che, vista la nostra presenza, pensa bene di allontanarsi velocemente riuscendo per un pelo a sfuggire alla nostra sicurezza. Ormai la frittata è fatta, ci hanno individuato, data la vicinanza mando una sezione a controllare “Quo” (più per scrupolo che per altro) e contatto l’organizzazione per accertarmi che non vi siano stati disguidi e di non aver occupato un Obj prima che i difensori fossero in posizione.
Avuto conferma da MP. (presidente degli Excalibur) che è tutto regolare, ordino di rientrare nella boscaglia per far perdere le nostre tracce. Appena raggiunta la copertura del bosco facciamo il punto della situazione e decidiamo di convergere decisamente su “Qui”, anche perché “Paperino” è molto più lontano e, comunque, riteniamo più probabile reperire informazioni sulla stazione radio che sul comando avversario.
TOMBOLA! Questa volta ci siamo., dal bosco notiamo attività sull’Obj, le mimetiche desert dei Raiders sono inconfondibili. OK, attacchiamo, veloce manovra a tenaglia di due fire-teams con una sezione a fare sicurezza nel caso qualche pattuglia si avvicini e cerchi di intervenire sullo scontro.
Il combattimento è feroce e velocissimo, riusciamo ad eliminare tutti e cinque i difensori con due sole perdite (tra cui il sottoscritto che, dopo aver eliminato un difensore, si fa “plasticamente” colpire mentre corre a prendere un angolo).
Sull’Obj troviamo il caro Greenberet che ci consegna la mappa con l’ubicazione della posizione di stazionamento del nostro obiettivo principale, la valigetta dei documenti da recuperare, e del percorso che seguiranno i guerriglieri per raggiungere la loro base sicura. Richiamati tutti gli uomini rientriamo nella boscaglia e facciamo il punto della situazione. Sono le 08.50. Ci accertiamo che il punto di stazionamento della valigetta è ad 850 metri da noi, sul cocuzzolo di una collinetta. Decido di attaccare senza indugio, prima che tutto il dispositivo della controinterdizione si metta in moto ed inizi a braccarci.
Copriamo rapidamente la distanza con una marcia forzata di una quindicina di minuti, nello spostamento riusciamo ad evitare un’altra pattuglia avversaria che ci passa ad una ventina di metri sulla sinistra non vedendoci perché ci siamo gettati tutti a terra e siamo al coperto nella boscaglia. Mentre ci muoviamo sulle pendici della collina ne avvistiamo un’altra ma, anche se ci vede, è troppo lontana per poterci infastidire.
Arriviamo sull’Obj e lo attacchiamo con la solita tecnica, avendo sempre cura di mantenere una sezione in sicurezza, cosa che si rivela azzeccata perché sul luogo dello scontro cerca di intervenire una pattuglia di cinque Mistral, prontamente eliminata assieme a tutti e sette i difensori della valigetta (erano gli SWAT del caro Mino “Morpheo” Paglialunga).
Una volta che ci siamo impadroniti della “mitica” valigetta salutiamo cordialmente i nostri “nemici” e ci muoviamo per riguadagnare la copertura della boscaglia.
Durante il movimento “Cobra” fa da apripista, “Anaconda” custodisce la valigetta al centro e “Vipera” fa sicurezza alle spalle. Capo Vipera mi riferisce che alcuni operatori cominciano ad accusare un po’ di stanchezza, pertanto decido di effettuare una sosta di una trentina di minuti presso il luogo di occultamento degli zaini. Raggiunti gli zaini, mentre i ragazzi tirano il fiato e mettono qualcosa sotto i denti, valuto il da farsi.
Abbiamo due alternative, dirigerci verso “Amelia” fermarci ancora un po’ e poi dirigerci verso l’esfiltrazione o dirigerci direttamente verso quest’ultima. Adottiamo la seconda soluzione che, benché più azzardata è nettamente più veloce della prima anche se questa è sicuramente più sicura ed imprevedibile ma confidiamo nel fatto che il punto di esfiltrazione sia sconosciuto e di riuscire, ancora una volta, a sfuggire alle pattuglie avversarie.Prolunghiamo la nostra sosta di un’altra decina di minuti dopo di che ci mettiamo in marcia.
Mentre siamo in movimento gli scouts si accorgono di una presenza ostile sulla nostra sinistra, verso la cresta della collina alle cui pendici ci troviamo, silenziosamente ci spostiamo più a valle e ci infiliamo in una specie di canalone che non mi piace per niente ma che ci consente di muoverci molto velocemente.
Quando siamo a circa 130 metri dal punto di esfiltrazione ( che ci basterà raggiungere per portare a termine con successo la nostra missione) scorgiamo una pattuglia nemica , a circa 250 metri da noi) scendere lungo un sentiero. Fatto un rapido calcolo sulle distanze ci rendiamo conto che non riusciranno mai a raggiungerci prima del nostro arrivo sul punto di fine prova pertanto ordino di mettersi a correre verso il punto di esfiltrazione.
Giunti praticamente sul punto si scatena il finimondo, nei pressi troviamo ben quattro pattuglie avversarie della forza media di cinque/sei uomini. Si scatena uno scontro quanto mai violento e confuso ma riusciamo comunque a tener duro ed a portare la valigetta sul punto preciso dell’esfiltrazione. “COBRA LEADER A TUTTI I SERPENTI – MISSIONE COMPIUTA CESSARE IL FUOCO- FINE MISSIONE”. Il nostro scopo è stato raggiunto, la valigetta è in salvo. Le ASG smettono di sputare pallini , gli abbracci e le pacche sulla spalla tra ex nemici si scatenano. Salutiamo i nostri amici degli EXCALIBUR, dei RAIDERS e degli SWAT con cui abbiamo condiviso un bel film vivendolo tutti insieme con la promessa di rincontrarci quanto prima sul campo.
COBRA LEADER
Giuseppe “Cowboy”Longo
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