| Deb. Operation “Caged Bird” Commando Avalanche (Spectre 04) Ore 07:30 FOB “Mustang” , territorio messapiquelano.
Il freddo intenso e pungente del Messapiquela ci sveglia dal torpore indotto dal riscaldamento del mezzo che ci ha condotti alla FOB. Per essere un paese del Sud fa proprio freddo! Il team di cui faccio parte (Alex “Geko”, Michele “Ghost”, Enzo “Aizim”, Gino “Dandy” e infine io, Matteo “Cable”) è pronto in 10 minuti . Aizim (Navman) e Dandy( Team leader) si recano dal buon Cowboy per ricevere le ultime info.
Nel frattempo testiamo tutti i fucili e l’equipaggiamento elettronico (check radio e calibrazione bussola gps) Aizim e Dandy ritornano con nuove notizie, il luogotenente di Ruslan Gelayev , Uan Sparfiezz, ha deciso che forse un bel po’ di bigliettoni riusciranno a convincerlo a dirci dove si trova la figlia di Fontain.
Ore 08:30:infiltriamo. Ci dirigiamo subito al campo 4 dell’ELN situato a sud della FOB.E’ freddo, recuperiamo la coordinata e decidiamo di dirigerci all’appuntamento con Uan Sparfiezz. Arriviamo qualche minuto prima, stabiliamo come agire. Io e Aizim andremo a negoziare col disertore, Dandy e soci perimetro difensivo. Niente vieta che ci abbia potuto attirare in una trappola. Ci avviciniamo in atteggiamento amichevole, individuo Uan e cominciamo a parlamentare: “Salam Aleikum, Uan, amico mio. Siamo amici di amici , e sappiamo che tu hai qualcosa per noi” “Si , ho qualcosa per voi, ma voi dovete darmi qualcosa in cambio” esclama Uan “Sappiamo che ti piace lo stile di vita di noi infedeli, abbiamo un biglietto per farti entrare” Gli faccio vedere la faccia di Benjamin Franklin su un bel bigliettone “Il caro Benji ha altri amici, se lI vuoi conoscere dacci altre info” Purtroppo non faccio in tempo a finire la frase che vengo colpito alla spalla da una raffica. Dannazione una trappola, lo sapevo! Purtroppo il mio team nel frattempo aveva deciso di schiacciare un pisolino , vengono eliminati tutti. Aiuto cartografico per proseguire, cominciamo bene. Riassembliamo il team e ci dirigiamo di buona lena al campo numero 3.
Rumori di ASG, è caldo!
Purtroppo l’arbitro ci comunica che c’è una coda di più di 40 minuti, siamo troppo lontani dagli altri campi per allontanarci e ritornare… decidiamo di aspettare. Arriva la luce verde, il team è diviso per una manovra di accerchiamento , Io e Aizim lungo il sentiero che conduce al centro dell’OBJ a fare da diversivo, Dandy, Geko e Ghost in occultamento nella boscaglia al lato Nord-Est per incidere e sgominarli. Si aprono le danze, gli insurgent sparano in maniera disordinata ma abbastanza efficace da saturare l’area. Fortunatamente per il momento il diversivo tiene, io e Aizim ci muoviamo a balzi lungo il sentiero e sfruttando l’uno la copertura dell’altro riusciamo a tenere la loro attenzione su di noi. Vengo colpito da un pallino che,miracolosamente, attraversa la miriade di rami e rovi. Mi dirigo subito al centro dell’obj dall’arbitro nell’area destinata ai colpiti. Il mio coppio (Aizim) continua l’opera , a questo punto Dandy & Co, entrano in azione riuscendo ad abbatterne due su tre, all’ultimo ci penserà Aizim. Recuperiamo anche qui le info che ci dicono che Radami è nell’area e che , alla pari degli altri, una sua dipartita accidentale non sarebbe una gran perdita per l’umanità. Ci diamo una rassettata e ci dirigiamo al campo 2.
Attraversiamo con attenzione tutti gli incroci con eventuali strade, ma purtroppo, all’ultimo , una controinterdizione ci sorprende . Ci inseguono per circa 90 metri,riusciamo quasi a seminarli quando Aizim viene colpito alla schiena.Dobbiamo Sterminarli. Mi getto in un cespuglio, sbuco e tiro il grilletto dello scar. Tango Down! Noto che la contro si sta aprendo per circondarci, decido di prenderli in controtempo e di andargli incontro. Riesco a bloccarne un paio ma purtroppo vengo preso su un dito. Dannazione! Fortunatamente il resto della squadra riesce a sgominare gli operatori rimanenti della contro. Contro vinta, “solo” -200 punti. Il male minore, vediamone il lato positivo. Salutiamo i ragazzi e ci rimettiamo in cammino verso il campo 2
Freddo anche questo, recuperiamo la parte della coordinata. Ci rimettiamo in marcia verso il penultimo campo, il numero 1.
Anche questo freddo,recuperiamo anche qui un pezzetto di coordinata. Oramai siamo arrivati nei pressi dell’obj Canary, dove la povera Amina è tenuta prigioniera. Dobbiamo capitalizzare al massimo questo OBJ, altrimenti l’aiuto cartografico preso sull’OBJ Traitor non sarà valso a niente. Circondiamo la casa,io e Ghost dal lato est mentre Aizim Geko e Dandy dal lato ovest.
Luce verde,si balla! Fulmineamente secchiamo i primi difensori 2 , accerchiamo il terzo che viene reso un colabrodo. Facciamo irruzione nell’abitazione. Dentro ci attende una sorpresa, una piccola invasata armata di pistola fredda , nascosta dietro un angolo, il nostro Ghost. Aizim non si fa intenerire, double tap e buonanotte ragazzina. Amina è lì, incolume, liberazione riuscita! Il papà sarà contento di riabbracciarla! Recuperiamo la squadra e via verso l’ultimo campo, il 5.
Anche qui un pezzo di coordinata, l’ultima. Assembliamo tutte le coordinate e otteniamo un punto nei pressi della discarica abbandonata, un ottimo posto per quel ratto di Radami. Ci incamminiamo verso questo OBJ ma da lontano scorgiamo ancora una contro, siamo costretti ad una repentina inversione di marcia. Attraversiamo di nuovo le boscaglia ed arriviamo nei pressi dell’OBJ. Luce verde, e assaltiamo. Io e Ghost da ovest , Dandy si avvicina da sud, Aizim e Geko da est. Sia noi che i difensori non lesiniamo sui pallini, ma alla fine riusciamo a spuntarla. Radami è a terra, ma come siamo tristi!
Recuperiamo l’ultima info, un’armeria da far saltare col panetto di C4 in dotazione . Purtroppo non ci siamo con i tempi, è molto lontana, basterebbero 10 minuti di ritardo sull’esfiltrazione per fotterci completamente, decidiamo di non assaltarlo. Il tragitto verso l’esfiltrazione non è dei più agevoli, abbiamo sentito una contro ingaggiare una squadra e non vogliamo fare la fine del topo. Allarghiamo un po’ il giro e riusciamo ad evitarla. Vediamo la casetta della FOB, esfiltriamo e mettiamo la parola fine a questa avventura
Conclusioni Torneo lineare, divertente e abbastanza impegnativo.
5°POSTO, poteva andare molto meglio. Fregati dalla nostra stupidità e pigrizia mentale . Il campo del 22 sat è sempre spettacolare e si presta ad innumerevoli tipologie. Unico rammarico, l’attesa infinita ed obbligata sull’unico campo presidiato che ci ha precluso de facto l’ultimo obj, e anche la contro che avremmo potuto evitare. Infatti siamo stati individuati a causa del nostro chiacchiericcio. Purtroppo siamo in fase di ricostruzione della squadra e del club e un evento del genere ci ha fatto non bene ma benissimo. Ciao e Graziea tutto il 22 sat, anche dal resto del mio team. Matteo “Cable” Latorraca
Edited by Cowboy President - 22/6/2021, 20:48
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